red_ball1° Dicembre 2012, numero 17

(settimana precedente/settimana successiva)

schino01
News-letter di Francesco

 

 

 

per Gassesto

 

 

Il quindicinale per il Gas di Sesto Calende
Un pò di relax prima di leggere questo notiziario quindicinale
Ragazzi, come si chiama la scienza delle parole che hanno la stessa lettura da sinistra a destra e viceversa ?, su tentate, non ci riuscite ... ebbene
Si chiama PALINDROME.
Le parole palindrome sono parole speciali: si possono leggere da sinistra a destra e da destra a sinistra. Anna, ad esempio, è una parola palindroma. Ma si possono costruire anche frasi palindrome. Via alla creatività: fatemi avere le vostre!
  • anna
  • era timida Anna ad imitare
  • eran i mesi di seminare.
  • i topi non avevano nipoti
  • ingegni
  • o mordo tua nuora, o aro un autodromo
  • otto
  • radar
I Germogli, preziosi e poco conosciuti

I germogli si raccolgono dai semi delle piante, prima che essi crescano completamente e diventino piante vere e proprie. “In questa fase di germinazione i germogli sono in continuo fermento e producono tantissime sostanze riconosciute come anti-cancerogene, anti radicali liberi, ipocolesterolemiche e ipoglicemizzanti.

 

Sono un concentrato di enzimi e di sali minerali, la varietà di vitamine (organiche e vive) da loro “fabbricata” è davvero ampia. Sono inoltre ricchi di proteine vegetali già predigerite, grazie agli enzimi presenti durante la germinazione, così come di aminoacidi essenziali ed oligoelementi."

 

I germogli sono una sorta di miniera di principi nutritivi, i quali proteggono ed aiutano i processi vitali del nostro organismo. Sono facilmente digeribili, e costituiscono l'alimento più vitale per arricchire qualsiasi tipo di piatto. Durante il processo di germinazione, le sostanze nutritive aumentano esponenzialmente; perciò i germogli sono più "carichi" di minerali, vitamine, proteine, enzimi, antiossidanti e altri micronutrienti rispetto alle piante da cui provengono i semi.

 

Le vitamine contenute nel seme, dopo la germogliazione aumentano del 100%.Oltretutto, i germogli possiedono un'alta percentuale di fibre alimentari, ma meno calorie dell'ortaggio/legume "cresciuto". Da consumare preferibilmente crudi, abbinati alle più svariate pietanze

 

Guardate nella sezione delle bioRicette di BotteGas.it

 

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L 'uva fa proprio bene ?

Le proprietà e benefici dell'uva sono conosciuti sin dai tempi più antichi, è un frutto estremamente digeribile ed è in possesso di molte proprietà terapeutiche: ha effetto diuretico e leggermente lassativo, facilita il processo digestivo, aiuta l'organismo a ridurre il livello di colesterolo "cattivo" nel sangue e ad eliminare l'acido urico tenendo quindi alla larga la gotta.

 

La presenza nell'uva del resveratrolo apporta molti benefici alla salute ed in particolare ha azione antibatterica ed antinfiammatoria, ha proprietà antiossidanti, quindi antitumorali, e contribuisce a rendere il sangue più fluido evitando la formazione di grumi. Un acino d'uva contiene principi attivi e nutrimenti utili alla rigenerazione della pelle.

 

Probabilmente non tutti sanno che l'uva contiene il boro, un oligoelemento necessario per la salute delle ossa e quella celebrale. La quercetina, un flavonoide naturalmente presente nell'uva rossa, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, pare essere anche un'ottima fonte di energia, consigliata agli "spossati cronici".

 

Dal punto di vista nutrizionale non esistono particolari differenze tra l'uva bianca e quella rossa, entrambi hanno più o meno le stesse calorie; tuttavia, se prendiamo in considerazioni le proprietà terapeutiche, l'uva rossa è in possesso di una maggiore quantità di ferro, di sostanze flavonoidi ed antiossidanti rispetto all'uva bianca.

 

Guardate nella sezione delle bioRicette di BotteGas.it

 

 

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il tempo delle Mele

Visto il periodo, sarebbe molto più semplice parlarvi di un frutto come l'uva, ma in questo numero diamo la precedenza ad un altro frutto che solo perchè ormai costantemente presente sui banchi del supermercato, abbiamo dimenticato essere un frutto assolutamente autunnale, stiamo parlando della mela. Le mele italiane infatti sono pronte dalla fine dell'estate e possiamo trovarle per tutto l'inverno. Successivamente le mele sono conservate in modo artificiale, in ambienti adatti ad evitarne l'eccesisva maturazione.

 

Va da se che le mele più gustose e migliori a livello organolettico ma anche con una sostenibilità ambientale maggiore si mangiano in questo periodo e sceglierle nella loro stagione tipica, significa fare già un grande gesto per l'ambiente. L'autunno è la stagione d'eccellenza anche per un altro frutto, che generalmente viene chiamato mela cotogna, ideale per confetture e crostate e che non viene consumato normalmente previa cottura. Insomma l'autunno si presenta come una stagione ricchissima per chi ama un frutto straordinario come la mela e conoscerlo meglio ci permette di evitare l'errore di consumarla senza prestare attenzione all'ambiente. la Mela e i pesticidi

 

La mela è un alimento, tra i primi ad essere dato ai bambini anche di pochi mesi: è importante, permettetici di sottolinearlo, che il prodotto soprattutto per i più piccoli, provenga da agricoltura biologica. Non è nostra intenzione fare del terrorismo ma è scientificamente provato (stavolta saremo noi a pubblicare dei numeri da un rapporto scientifico) che la mela é tra i prodotti ortofrutticoli, che se coltivata in regime di agricoltura convenzionale, riusulta tra i più inquinati da pestidici.

 

Guardate nella sezione delle bioRicette di BotteGas.it

 

 

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Lo zucchero fa male oppure no?

Un consumo eccessivo di zuccheri è associato allo sviluppo di obesità, diabete e patologie cardiache? Per il mondo scientifico sembra proprio di sì, come dimostrano tre studi sulle bibite zuccherate pubblicati recentemente sul New England Journal of Medicine .

 

Ricordiamo anche un editoriale abbastanza polemico pubblicato a febbraio su Nature intitolato La tossica verità sullo zucchero, in cui alcuni studiosi paragonavano saccarosio e sciroppo di glucosio ad alcol e fumo, attribuendo a queste sostanze un ruolo di primo piano nell'epidemia di diabete e obesità negli Stati Uniti.

 

Ma non si tratta soltanto di allarmi dell'ultimo minuto. Già nel 1965 il nutrizionista britannico John Yudkin sosteneva che fossero gli zuccheri e non i grassi i colpevoli principali di aterosclerosi e patologie cardiache, mentre nel 1978 alcuni ricercatori del Carbohydrate Nutrition Laboratory presentavano «prove abbondanti che lo zucchero sia uno dei fattori alimentari responsabili di diabete, obesità e malattie cardiovascolari».

 

 

Per saperne di più. andate alla pagina seguente del sito ilfattoalimentare.it

 

 

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Pippo chiama Poppa

Ragazzi, nel notiziario precedente abbiamo visto cosa succede se Pippo chiama un numero nel suo stesso distretto, 0331. Orbene, oggi tracciamo quello che succede per una telefonata fuori distretto.

 

Pippo ha conosciuto un' amica, Poppa, la scorsa estate in Puglia e desidera chiamarla, il suo numero ha come prefisso 080.

 

Sgancia la cornetta (qui vengono attivati tutti i controlli come già detto nel notiziario precedente), e digita 0, poi digita 8 e la centrale 0331 (per facilitare la descrizione la chiamiamo così) si accorge che la chiamata è in Italia. Aspetta le prossime cifre perchè non sa dove Pippo vuole chiamare. Dopo dell' 8 Pippo digita 0 (080), a questo punto la centrale (che è intelligente) si accorge che esiste una centrale che gestisce lo 080, e così manda un messaggio avvisando che ha un utente che desidera chiamare un suo utente 080.xxxxxxx, e delega questa centrale 080 (per facilitare la descrizione la chiamiamo così) a seguire d'ora in avanti l'utenza Pippo. La centrale 0331 cosa fa ?, riceve le cifre che Pippo seleziona e le spedisce alla centrale 080. Punto.

 

Pippo continua a digitare il numero, ogni cifra viene ricevuta dalla centrale 080 e quando Pippo ha digitato tutte e 7 le cifre, (080 + le 7 cifre) la centrale 080 si accorge che il numero è corretto e manda il tono di chiamata al numero selezionato. Come vedete la centrale 0331 non è più in gioco, per ora. Poppa risponde e la centrale 080 manda un messaggio alla centrale 0331 per avvisarla di incominciare la tassazione della chiamata.
Qui non sappiamo cosa si dicono i nostri amici Pippo e Poppa ... Quando Pippo riaggangia, la centrale 080 se ne accorge e avvisa la centrale 0331 di interrompere la tassazione.
Chiaro ?

 

 

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Obama: in quattro anni ha cambiato profondamente la politica alimentare negli Usa e ci sono nuove prospettive
Quello che non abbiamo letto in nessun giornale nostrano !!

 

Il 6 novembre 2012 è una data storica negli Stati Uniti e nel mondo per l’esito delle elezioni che hanno confermato il presidente in chief. Senza indulgere sui meriti del primo mandato, tra i quali c’è senza dubbio la riforma sanitaria nazionale, è doveroso un tributo a Barack Obama per le coraggiose food policies sostenute in questi anni e di cui tentiamo un bilancio.

 

Sicurezza degli alimenti
Il 4 gennaio 2011 l’Amministrazione Obama dà il via alla prima indispensabile riforma, dopo 73 anni, sulla disciplina igienico-sanitaria dei processi e dei prodotti agro-alimentari. Il "Food Safety Modernization Act" (si vedano anche il "Food Safety Bill" e le nuove norme sulla sicurezza alimentare USA) tiene conto delle innovazioni tecnologiche e delle più efficaci regole in altre aree del globo, Unione Europea in primis, per garantire ai cittadini la disponibilità di cibi sicuri. Vengono così introdotti gli obblighi di registrazione per gli stabilimenti, le regole di autocontrollo e Haccp per tutti gli operatori, il ritiro dei prodotti a rischio, un sistema di allerta rapida, il rafforzamento dei poteri di ispezione e vigilanza della Food Standards Agency e persino la protezione di chi testimonia su attività illecite in ambito alimentare.

 

Altre informazioni sul voto ed altre info sono sul sito il fattoalimentare.it

 

 

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Il veleno nel piatto

Che ciò che mangiamo possa contenere un cocktail di sostanze chimiche tossiche, lo sappiamo già. Quel che non sappiamo e dovremmo sapere lo rivela Marie-Monique Robin, pluripremiata giornalista investigativa francese di provata indipendenza, autrice de Il veleno nel piatto, un libro inchiesta frutto di due anni di ricerche in diversi continenti e appena tradotto da Feltrinelli.

 

Marie-Monique Robin ha svolto un’accurata indagine sull’intero sistema produttivo del cibo nella società occidentale, descrivendo come i prodotti altamente tossici arrivano quotidianamente sulla nostra tavola, evidenziando responsabilità, omissioni e complicità.

 

«In pochissimi sanno che ogni anno circa 220mila persone muoiono per le conseguenze di un’intossicazione acuta dovuta ai prodotti fitosanitari o fitofarmaceutici. La cifra proviene da uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicato nel 1990, secondo il quale si contano ogni anno tra 1 e 2 milioni di casi di avvelenamento non volontario, per incidenti legati alle attività di disinfestazione», scrive Marie-Monique Robin.

 

 

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Le pillole di Falacasagiusta

E SOPRA AL CAPPOTTO, IL CAPPELLO !

 

Eh sì, perchè dalla testa, come da tutte le estremità del corpo, disperdiamo un sacco di energia, sotto forma di calore, lo sanno bene le mamme che imbacuccano i propri figli prima di uscire di casa...

 

Sì, ma dentro casa? Se abitiamo in un condominio ad un piano intermedio il problema non si pone, ma se il nostro appartamento è un attico (dài chiamiamolo così che ci fa stare meglio...) allora il "cappello" si rende necessario, perchè dal tetto esce buona parte del calore sprigionato dai nostri termosifoni bollenti (a suon di bollette), calore che poi ci torna in casa durante l'estate, quando boccheggiamo per casa e la testa vorremmo infilarla nel frigorifero...

 

Isolare il tetto è forse la prima e più importante operazione da fare all'insegna prima di tutto del buonsenso, poi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale.

 

Per quanto riguarda il comfort, vale il discorso fatto per il cappotto/impermeabile (vedi post precedente).

 

Rina, altro su Falacasagiusta


ACE "CALOR"... MA QUANTO MI COSTA ? Non è la marca di una nota candeggina, e non è nemmeno una nuova tassa applicata sui contratti di compravendita (anche se la maggior parte dei proprietari di immobili la pensa così).

 

L' Attestato di Certificazione Energetica è un importante indicatore dei consumi energetici relativi a un immobile, esattamente come l'etichetta apposta sugli elettrodomestici (alla quale dedichiamo grande attenzione durante i nostri acquisti). Parimenti, è il proprietario/venditore che deve farsene carico, rendendo consapevole l'acquirente dei consumi ai quali andrà incontro acquistando quell'immobile.

 

Per elaborare un ACE sono necessari un sopralluogo ed una serie di calcoli riguardanti l'involucro dell'edificio (muri, tetto, serramenti) e gli impianti. Il tecnico incaricato si assume la responsabilità della veridicità della dichiarazione al Catasto Energetico degli Edifici.

 

Tutto ciò ha un costo, facilmente palesabile ipotizzando il numero di ore impiegate per redarlo, ovviamente in maniera seria e corretta.

 

Attenzione, quindi, alle offerte sottocosto, la sostenibilità ambientale passa anche attraverso questi strumenti ma soprattutto attraverso la responsabilità delle singole persone.

 

Rina, altro su Falacasagiusta

 

 

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Ordine annuale onnicomprensivo

Ragazzi e ragazze, colleghi, mi è stato appena comunicato che c'è un ordine onnicomprensivo, gestito direttamente dal nostro GAS. Abbiamo 3 tipi di prodotti
  1. prodotti del mare
  2. prodotti del cielo
  3. prodotti della montagna

 

Indicate quale di questi vorreste acquistare. I prodotti partiranno dal nostro magazzino di Abbiategrasso e arriveranno nel magazzino di Golasecca, portatevi qualche bottiglia di acqua !!

 

  1. per i prodotti del mare, il prezzo è di 1 euro a litro e abbiamo
    • mare calmo
    • mare agitato
    • mare crespato
    • mare-moto e mare-auto

       

      Per i sottoprodotti abbiamo
    • cavalloni bucati
    • cavallini striati
    • cavallette volanti
    • cavallucci marini

       

      Onde evitare errori abbiamo anche altri sottoprodotti del mare
    • onde medie
    • onde corte
    • onde FM (Formato Mediterraneo)

     

  2. per i prodotti del cielo, il prezzo è di 1 euro al metrocubo e abbiamo
    • nuvole nere
    • nuvole pecorelle
    • nuvole cirriforme
    • nuvoloni
    • nuvolari

     

  3. per i prodotti della montagna, il prezzo è di 1 euro a quintale e abbiamo
    • montagne rosse
    • montagne russe
    • montagne bianche
    • montagne rosa

 

Questo non è un anno come tutti gli altri, è l’ anno del cambiamento, della consapevolezza e della presa di coscienza.

 

 

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Vilmo, esperienza di sbancalamenbto Aequos
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Il capannone è anonimo e non differisce dagli altri della conurbazione varesotta-milanese. E' il contenuto a fare la differenza. Invece di macchinari e attrezzi, è colmo di mele golden crisp e cime di rapa. Una porzione è occupata dalla cella frigorifera di 53 mq che stipa e conserva la parte di frutta e verdura in attesa di consegna.

 

"Disorder in my life" aveva profeticamente cantato la voce torbida di Nick Cave mentre in macchina raggiungevamo il capannone. E in effetti sono così tanti i bancali di frutta e verdura da sembrare impossibile che, da lì a poche ore, tutto sarà impilato con ordine e caricato (grazie anche al contributo di chi scrive, di Paolo Minella e Paola Ravaldini) sul camion delle consegne.

 

Ma tanto accade, e non per destino ma grazie a un'organizzazione ferrea e ben calibrata, che suscita interesse anche nelle aziende private.
Siamo a Uboldo, nel cuore pulsante di Aequos. Con Paola e Paolo sono qui per "sbancalare", ma anche per capire di più di questa (almeno per me) misteriosa Spectre del biologico. A fare gli onori di casa e risolvere i dubbi, Luca Locatelli, uno dei fondatori di Aequos

 

"A inizio 2013 celebriamo il terzo anno di Aequos. Eravamo partiti con un'altra esperienza ("Le strade del fresco") dove già allora si decise di acquistare, per la prima volta insieme fra i GAS, della frutta e della verdura. Perché frutta e verdura? Perché, essendo prodotti freschi, sono acquisti difficili, che vanno fatti in quantità. Acquistare del fresco vuol dire comprare in gran volume per abbattere il costo del trasporto, altrimenti troppo rilevante. Un GAS da solo non ce la fa a raggiungere la massa critica necessaria: è indispensabile unirsi. Aequos è nato per questo, per rispondere a questo bisogno".

 

carrello "Dopo i primi 6/7 mesi di attività - prosegue Locatelli - i volumi stavano aumentando, e così è sorto un problema di fatturazione: con tanti GAS aderenti, con differenti acquisti settimanali diventava difficile. Iniziammo allora degli incontri finalizzati a creare una cooperativa, proprio per superare le questioni fiscali. Aprimmo dei tavoli di lavoro sulle diverse questioni da affrontare (logistica, statuto, ecc.)".

 

 

L' articolo completo si trova alla seguente pagina

 


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Created: Wednesday 31 October 2012 Updated: Saturday 20 April 2013 at 12.47.31