red_ball16 Dicembre 2012, numero 18

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schino01
News-letter di Francesco

 

 

 

per Gassesto

 

 

Il quindicinale per il Gas di Sesto Calende
Un pò di relax prima di leggere questa News-Letter quindicinale
Dopo diversi mesi e 18 pubblicazioni della News-Letter di Francesco Schino, facciamo il punto della situazione. Ti chiedo di dedicare qualche secondo.
a) Siamo in clima natalizio, perchè non spedire gli auguri più spiritosi e inconsueti ? Quelli più spiritosi e inconsueti saranno pubblicati nella prossima News-Letter.

 

Al socio che manderà i migliori auguri gli sarà prenotato un posto in Paradiso !!

 

Inoltre vi avviso che questo numero sarà l'ultimo numero dell' anno e sarà anche l'ultimo che sarà spedito a tutti, per evitare che io sia tra quelli che intasano le caselle postali altrui, per cui penso che sia più corretto che, da 1° gennaio 2013, mandare la Newes-Letter solo a coloro che ne faranno richiesta. Voi come la pensate ?

 

Proben

Ciao a tutti

 

Vi vogliamo comunicare che, con la fine del 2012, terminerà la programmazione annuale con Proben.

 

Questa difficile (ed anche un po’ dolorosa) decisione è stata presa non a causa della qualità dei prodotti che è sempre stata all’altezza, ma per via di problematiche legate alla gestione degli ordini, della logistica e delle relazioni con il produttore.

 

L’aver condiviso dall’inizio il sogno della creazione di AequoS ci lega fortemente ad Alessandro, che con la sua azienda è nostro socio al pari di molti GAS. Purtroppo i rapporti da parte sua non sempre sono stati basati sulla fiducia nei nostri confronti, mentre siamo profondamente convinti (il Consiglio ed il Tavolo Produttori) che in una realtà come la nostra, fatta di così tanta gioia e buona volontà, la collaborazione con un fornitore debba essere facile, amichevole e fondata sulla stima reciproca.

 

I Referenti dei produttori ed i Consiglieri operano come volontari togliendo tempo ed energia alla famiglia ed al lavoro, ed è indispensabile che si interfaccino con persone ben disposte verso di loro e pronte a cooperare.

 

Quando, sfortunatamente, questo equilibrio si rompe, le relazioni diventano tese e difficili, il che non è positivo né per noi, né per i produttori.

 

Ovviamente, questa decisione non esclude Proben dal ventaglio dei nostri fornitori, in quanto potremo ancora, occasionalmente, rifornirci da lui, quando ne riscontreremo la necessità e ne sussisteranno le condizioni.

 

Siamo certi che potrete capire la nostra scelta che, vi assicuriamo, è stata sofferta ed è giunta solo dopo molte riflessioni sia all'interno del Tavolo Produttori che del CdA , ed al termine di un confronto, talvolta anche aspro, con Alessandro stesso al quale auguriamo di proseguire con successo e piena soddisfazione il suo percorso di agricoltore.

 

Per qualsiasi chiarimento a riguardo potete chiedere direttamente ai vostri referenti che partecipano al Tavolo Produttori o al CdA stesso

 

A nome del Consiglio
Franco

 

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Prodotti alimentari ritirati

La Campania mette in rete l'elenco dei prodotti alimentari ritirati dal mercato che possono nuocere alla salute

 

Dopo la Valle d'Aosta anche la regione Campania ha deciso di pubblicare in rete la lista dei prodotti alimentari ritirati dal mercato perchè possono nuocere alla salute.

 

La decisione risale al mese di maggio 2012, quando l'Orsa (Osservatorio regionale sicurezza alimentare) mette on line l’elenco dei prodotti richiamati o ritirati dal mercato che potrebbero trovarsi nelle case dei cittadini.

 

La norma prevede che, quando un produttore ritiene un alimento importato, trasformato, lavorato o distribuito non conforme ai requisiti di sicurezza, debba attivarsi per ritirare immediatamente la partita dai negozi e supermercati, e informarne le autorità.

 

Questa prassi in genere viene seguita con regolarità dalle aziende.

 

Per dettagli consultare la pagina del sito ilfattoalimentare

 

 

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Allerta gorgonzola Simply-Mauri: richiamato il formaggio per presenza di Listeria. Non consumarlo

Il sistema di allerta alimentare della Valle d'Aosta segnala il ritiro dal mercato di un lotto di gorgonzola Dop con il marchio della catena di supermercati Simply, prodotto dall'azienda Mauri di Pasturo (LC) e venduto nei supermercati della catena, con data di scadenza 5 dicembre 2012.

 

Il motivo del ritiro è dovuto alla presenza di Listeria Monocytogenes, un microrganismo patogeno con un'elevata tossicità, che resiste al freddo e cresce anche a temperature rigide come quelle del frigorifero. Le persone che hanno confezioni di gorgonzola dello stesso lotto sono invitate a non consumarlo.

 

La questione presumibilmente va ben oltre i confini della Valle d'Aosta e interessa altre regioni italiane, visto che il Ministero della salute ha inviato un'allerta in Europa, in cui si dice che il formaggio è stato esportato anche in Germania e Olanda.

 

Per dettagli consultare la pagina del sito ilfattoalimentare

 

 

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Mozzarella tedesca infestata da muffe e mosche in polpo dal Portogallo... Ritirati dal mercato europeo 45 prodotti

Nella settimana n°44 del 2012 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 45 (13 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).

 

L'elenco questa settimana non comprende alcun'allerta grave e neppure segnalazioni di prodotti italiani esportati all'estero.

 

Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: migrazione di cromo, di nichel e di manganese da forni a microonde provenienti dalla Cina, via Hong Kong, elevato numero di Enterobacteriaceae in farine di carne provenienti dal Regno Unito, Listeria monocytogenes in ricotta refrigerata italiana, migrazione di formaldeide da piatti e ciotole in melammina cinesi, tracce di uova in surimi congelato dalla Thailandia.

 

Poi ancora aflatossine in fichi secchi turchi e in arachidi con guscio dall'Egitto, mozzarella dalla Germania infestata da muffe, polpo congelato (Octopus vulgaris) dal Portogallo infestato da insetti (mosche).

 

Per dettagli consultare la pagina del sito ilfattoalimentare

 

 

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Il pesto inglese venduto come italiano

Il pesto inglese venduto come italiano: dichiara olio extra vergine e Grana Padano ma contiene olio di girasole, formaggio lettone e basilico israeliano

 

Chi l’ha detto che l’Italia sia il paese delle bufale e delle frodi alimentari? Anche all’estero non scherzano e spesso frodano i consumatori proponendo finti “prodotti italiani” etichettati come se fossero importati dal nostro Paese o preparati con ingredienti tipici delle nostre Regioni.

 

È successo qualche giorno fa: un’allegra confezione di pesto al basilico, prodotto dall’azienda inglese Stark Naked Foods Ltd e presentata come una specialità a base di olio di oliva extravergine italiano e di Grana Padano dop, non ha retto alle indagini compiute in inghilterra dalla Suffolk Trading Standards.

 

Il pesto pseudo italiano è risultato essere a base di basilico israeliano, olio di girasole e formaggio lettone. Altro che condimento da favola per la “pasta squisita” degli inglesi…

 

Per dettagli consultare la pagina del sito ilfattoalimentare

 

 

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Calendari dell'avvento

Secondo un'inchiesta condotta in Germania da Stiftung Warentest (la più autorevole rivista di test comparativi del Paese), i cioccolatini presenti in molti calendari dell'avvento sono contaminati da miscele di vari idrocarburi (oli minerali).

 

La rivista ha analizzato 24 calendari di diversi produttori, raffiguranti i personaggi più amati dai bambini, e le sorprese non sono mancate. In ben nove casi sono stati rilevati gli oli minerali più critici per la salute umana, anche in quantità elevata.

&nb Il cioccolato, alimento grasso per sua natura, presenta un forte potere estrattivo nei confronti di certe sostanze e il problema assume una certa rilevanza visto che i calendari possono restare mesi sugli scaffali dei punti vendita allungando così i tempi di contatto tra alimento e imballaggio. I campioni con i giudizi peggiori hanno un contenuto di idrocarburi aromatici che può arrivare a 7 milligrammi per chilogrammo di cioccolato.

 

Per dettagli consultare la pagina del sito ilfattoalimentare

 

 

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Ragazzi, non so voi, ma io sono convinto di quello che dicono le foto seguenti sono notizie molto veritiere. Naturalmente ognuno è libero di alimentarsi come desidera.

 


 

 

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Le pillole di Falacasagiusta

Pillola n.5 - Canapa : non lasciamola andare in fumo !

 

Sull'utilizzo della canapa ci sono ancora molti pregiudizi legati alle sue proprietà psicotrope, che ne limitano l'utilizzo in molti settori (alimentare, farmaceutico, tessile, edile...).

 

La canapa come materiale isolante ha elevate capacità termoacustiche ed igroscopiche, non viene attaccata da muffe e insetti, è più durevole e resistente del legno ed è altamente ecocompatibile: la sua coltivazione "prepara" il terreno per successive diverse coltivazioni e le piante non necessitano di pesticidi o altro perchè già naturalmente "difese". Inoltre ha una resa tre volte superiore alle piantagioni di alberi.

 

Con la pianta della canapa, (la parte più fibrosa) si possono realizzare pannelli per l'isolamento di pareti esterne, tetti, solai, pareti divisorie interne, controsoffitti, a seconda della sua densità.

 

La canapa è riciclabile, ma soprattutto della pianta non si butta via niente (un po' come il maiale, ma piace anche agli animalisti...): le parti fibrose infatti vengono destinate ad uso tessile, e gli scarti tessili all'isolamento e alla produzione della carta; la resina può essere utilizzata per la produzione di vernici, plastica e anche carburanti; le foglie...forse è l'unico utilizzo che tutti conosciamo!
Alla pillola data da Rina vorrei aggiungere qualcosa sulla canapa alimentare. Noi usiamo i semi di canapa e la farina di canapa. Questi prodotti si trovano nei negozi bio. I semi li usiamo nel musli, insieme a tantissimi altri semi, e la farina come componente per il pane e biscotti. Allego dati "scannati" dalle nostre due confezioni.

 



Pillola n.6 - I tre porcellini "Timmi, Tommi e Gimmi stanno costruendo ciascuno la propria casa: i primi due, impazienti di andare a divertirsi suonando l'uno il flauto e l'altro il violino, costruiscono delle fragili casette rispettivamente di paglia e di legno. Il terzo, invece, sacrifica il suo tempo libero per costruire una casa di mattoni e cemento, molto più solida..."
Io la racconterei così:

 

Timmi, Tommi e Gimmi stanno costuendo ciascuno la propria casa: i primi due, attenti e informati ecologisti (e musicisti, perchè no?), anzichè contribuire alla cementificazione del suolo, si divertono a costruire delle moderne case in paglia e legno, a bassissimo impatto ambientale, belle, solide e antisismiche. Il terzo, invece, si spezza la schiena lasciando la sua pesante impronta sul pianeta, scoprendo alla prima scossa di terremoto che la casa più solida non è...

 

 

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Quando le confessioni arrivano molto in ritardo ...

 

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E dopo tanti allarmismi, desidero arrivare alla tomba in buona salute !!,

 

Nel frattempo Buone Festività a voi tutti.

 

 

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