NEWS LETTER

 

red_ballNews Letter nr. 14 del 16 ottobre 2012

(settimana precedente/settimana successiva)

 

 

Bentornati !!, alla news-letter, contenti che piove ? bene.
 
Massima del giorno, da ricordare

 

Italian il bello della democrazia è proprio questo: tutti possono parlare, ma non occorre ascoltare (Enzo Biagi)

 

English the good thing about democracy is just this: everyone can say their piece but there's no need to listen to them

 

Spanish lo bueno de la democracia es esto: todos pueden decir lo que quieran, pero no hay necesidad de escucharles

 

French l'avantage de la démocratie est que tout le monde peut parler, mais personne ne doit écouter

 

German das Schöne an der Demokratie ist eigentlich, daß alle reden können, man aber nicht zuhören muss
 
Avete ancora un mouse vecchio ?, ebbene leggete questa informativa

 

14_16_31_ottobre_2012a

 

Le «Palle dei Topi»

 

Come sapete il mouse dei computer si chiama in francese «souris», in spagnolo «raton», in tedesco «maus» e solo noi, invece di chiamarlo «topo», lo chiamiamo «mouse».

 

Gli americani della IBM non lo sapevano e hanno tradotto un po' troppo letteralmente un loro manuale di istruzioni distribuito in tutte le filiali del mondo, tra cui quella italiana...

 

Il seguente è un memorandum, realmente distribuito agli impiegati di tutte le filiali statunitensi IBM (nelle intenzioni di chi lo ha scritto è assolutamente serio, la traduzione è stata fatta dagli americani per gli impiegati della IBM Italia).

 

Le palle dei topi sono da oggi disponibili come parti di ricambio. Se il vostro topo ha difficoltà a funzionare correttamente, o funziona a scatti, é possibile che esso abbia bisogno di una palla di ricambio. A causa della delicata natura della procedura di sostituzione delle palle, è sempre consigliabile che essa sia eseguita da personale esperto.

 

Prima di procedere, determinate di che tipo di palle ha bisogno il vostro topo. Per fare ciò basta esaminare la sua parte inferiore. Le palle dei topi americani sono normalmente più grandi e più dure di quelle dei topi d'oltreoceano. La procedura di rimozione di una palla varia a seconda della marca del topo. La protezione delle palle dei topi d'oltreoceano può essere semplicemente fatta saltare via con un fermacarte, mentre sulla protezione delle palle dei topi americani deve essere prima esercitata una torsione in senso orario o antiorario.

 

Normalmente le palle dei topi non si caricano di elettricità statica, ma è comunque meglio trattarle con cautela, così da evitare scariche impreviste. Una volta effettuata la sostituzione il topo può essere utilizzato immediatamente.

 

Si raccomanda al personale esperto di portare costantemente con se un paio di palle di riserva, così da garantire sempre la massima soddisfazione dei clienti.

 

Nel caso in cui le palle di ricambio scarseggino, è possibile inviarne richiesta alla distribuzione centrale utilizzando i seguenti codici:

 

PIN 33F8462 - Palle per topi americani
PIN 33F8461 - Palle per topi stranieri
Estratto da questa pagina.

 

 
Come preparare una miscela repellente per gli insetti con gli olii essenziali
13_01_15_ottobre_2012b

 

Come sapete avevo le vespe sul mio kiwi che io non avevo invitato. Dopo diversi tentativi falliti mi sono deciso ad usare gli olii essenziali per preparare una soluzione repellente per gli insetti.

 

Gli olii essenziali bio (se possibile) sono in farmacia o in qualche altro negozio serio.

 

Per una soluzione di 10 litri, centrifugare 5 limoni a pezzetti (tutto, buccia e polpa), aggiungere un litro di propoli agricola, e poi aggiungere 5 gocce ciascuno di olio di geranio, di lavanda e chiodo di garofano, oppure 5 gocce ciascuno di timo, origano, basilico, malaleuca, cannella.

 

A questo punto occorre "dinamizzare" il tutto. In cosa consiste ?, occorre mettere il preparato in un secchio, aggiungere l'acqua (se piovana è meglio) e con un bastone occorre girare l' acqua una volta a sinistra fino a quando non si forma un vortice, poi cambiare direzione e girare dall' altro lato e aspettare il formarsi di un altro vortice, e questo per 20:30 minuti.
Poi si filtra il tutto, travasare nel recipiente con tubo per spruzzare, e nebulizzare dove serve. Nebulizzare non in ore soleggiate una volta al giorno per 3-4 volte, gli insetti faranno le valigie e andranno via !!!

 

Per una miscela antiparassitaria : olio di lavanda, geranio, chiodo di garofano e sali di boro

 

Per una miscela anticrittogamica : olio di timo, origano, basalico, melaleuca

 

Funghicida : sale di boro 20 gr. per 100 litri di acqua alla mattina
 
Festa alla Cascina Burattana, mie impressioni
11_01_15_settembre_2012i

 

Sono stato alla Festa della Cascina Burattana, ebbene sono rimasto deluso. Avevo parlato con le mie nipotine, andiamo alla cascina, vedremo gli animali, vedremo questo, vedremo quello, invece della cascina non abbiamo visto niente. Pensavo che la festa avesse come punto focale la cascina, tutti gli stand intorno, che ci fosse la possibiltà di vederla, di vedere gli attrezzi storici, di parlare con chi la gestisce, sapere da loro i sacrifici che stanno portando avanti, sapere lo stato dell' arte della ristrutturazione, ma di tutto questo non abbiamo visto niente.

 

Allora mi chiedo, perchè chiamarla Festa alla Cascina Burattana ?
 
Produzione olio di oliva del 2012
14_16_31_ottobre_2012b

 

BARI – Un calo produttivo del 30-40% a fronte della buona qualità per le produzione olivicolo-olearie nelle province di Bari e Barletta Andria Trani. Le previsioni produttive 2012-2013 realizzate da Assoproli Bari attribuiscono la minore produzione di olive e olio principalmente ai prolungati periodi di siccità che hanno caratterizzato la stagione estiva e non solo. La buona e in alcuni casi ottima qualità sono frutto di una sostanzialmente buona fioritura, di condizioni climatiche che, nonostante il perdurare della siccità, si sono giovate di piogge settembrine, dall’assenza di parassiti grazie alle alte temperature, che contribuiscono a tenere bassa la pressione dei maggiori fitofagi (mosca olearia).

 

“La qualità finale di un olio extra vergine di oliva - spiega il presidente di Assoproli Bari, Francesco Guglielmi – è comunque nelle mani degli olivicoltori e dei frantoiani: periodo e tecniche di raccolta, modalità di conservazione delle olive, tempi di stoccaggio e metodologie estrattive sono decisivi”.

 

La stima fatta rispetto alla campagna 2011-2012 (da considerarsi veramente eccezionale dal punto di vista quantitativo) vede nella zona di Castel del Monte (Andria, Canosa di Puglia, Corato, Minervino Murge, Ruvo di Puglia, San Ferdinando di Puglia) una produzione media che segna il -30%; nella zona del litorale settentrionale (Barletta, Bisceglie, Giovinazzo, Margherita di Savoia, Molfetta, Trani, Trinitapoli) una produzione media del -25%; in quella di Bitonto (Binetto, Bitetto, Bitritto, Modugno, Palo del Colle, Terlizzi) una produzione media del -35%; nell’entroterra barese (Acquaviva delle Fonti, Casamassima, Cassano delle Murge, Grumo Appula, Sanmmichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto) una produzione media del -40%; nel Sud barese (Castellana Grotte, Capurso, Conversano, Mola di Bari, Monopoli, Polignano a Mare, Triggiano, Valenzano) una produzione media del -45%.
 
Fisco/contribuent.it : esonerare i centenari dalle tasse
14_16_31_ottobre_2012c Colleghi, amici e parenti, io della mia infanzia non ricordo quasi niente, ma ricordo una cosa che mi aveva colpito. A dieci anni andai al mercato con mia madre e incontrammo una zingara che per forza mi voleva leggere la mano. Accettai con tanta diffidenza e lei mi disse :

 

- tu ti sposerai con una donna straniera (ed io, figurati con tante donne italiane ne prendo una straniera, ebbene aveva indovinato, mia moglie è tedesca)
- tu avrai 3 figli (ed io, ma pensa te, 3 figli ?, ne bastano 2, ebbene aveva indovinato, ho 3 figli)
- tu morirai all'età di 104 anni (ed io, cosa ?, ebbene ragazzi su questa non posso dire se l'ha indivinata o no , aspettiamo)

 

Nel frattempo leggete questo articolo, forse fra qualche hanno NON pagherò più le tasse !!!

 

ROMA - L'Associazione Contribuenti Italiani chiede al Governo Monti di liberare subito i centenari dalla sudditanza delle tasse, al compimento del centesimo anno di età. I centenari in Italia, secondo una indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di KRLS Network of Business Ethics per Contribuenti.it Magazine dell'Associazione Contribuenti Italiani, sono circa 16.145, di cui 13.040 donne e 3.105 uomini.

 

La maggior parte di loro viene considerato evasore totale per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, o peggio ancora riceve una sanzione per aver indicato un codice fiscale errato.

 

Infatti, l'Amministrazione finanziaria nel primo caso classifica evasore totale tutti quei centenari che non hanno potuto recarsi presso un caf o commercialista a presentare nei termini la dichiarazione dei redditi anche se ricoverati in ospedali, case di cura o di riposo e versano in condizioni di assoluta precarietà di salute, mentre nel secondo li sanziona con 2.065 euro all'anno per errata indicazione del codice fiscale.

 

"La proposta nasce da una duplice considerazione" - afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - "La prima è che chi ha inventato il codice fiscale o credeva nella reincarnazione o prevedeva che i cittadini italiani potessero vivere solo 99 anni. Successivamente il sistema non li riconosce più e attribuisce il codice fiscale a un nuovo nato. Decretando di fatto la morte fiscale del centenario. La seconda - continua Carlomagno - è che Contribuenti.it ritiene giusto che lo Stato italiano non continui più a torturare il cittadino dopo i 100 anni. Sarebbe bello che il Presidente della Repubblica Napolitano potesse consegnare al neocentenario il titolo onorario di Senatore dei Contribuenti d'Italia liberandolo, al contempo, dalla sudditanza delle tasse".

 

Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani L'ufficio stampa
 
Bionovità, Agrinova Bio 2000, nostro fornitore Aequos
14_16_31_ottobre_2012d Marchio garanzia AIAB Italia e Qualità Lavoro per gli agrumi Agrinova Bio 2000

 

Marchio garanziaAIAB Italia e Qualità Lavoro per gli agrumi di Agrinova Bio 2000. Grazie all’accordo tra AIAB e l’O.P. Agrinova Bio 2000 arriveranno sulle tavole dei consumatori migliaia di tonnellate di agrumi bio, prodotti da 28 operatori siciliani aderenti all’Organizzazione di Produttori Agrinova.

 

I due marchi promossi da AIAB, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica, sono frutto di anni disciplinari che garantiscono l’italianità del prodotto bio (Marchio garanziaAIAB) ed il rispetto del diritto dei lavoratori, come il Qualità Lavoro, marchio creato e diffuso insieme a UILA, l’Unione Italiana Lavoratori Agroalimentari.

 

“Siamo particolarmente soddisfatti per questa fondamentale adesione che consideriamo come il primo passo verso la creazione di una filiera agrumicola nazionale a marchio garanziaAIAB Italia e Qualità Lavoro, consapevoli del fatto che questa, più di altre filiere, sia difficoltosa da realizzare, tanto più nell’ottica dell’etica del lavoro.” afferma Caterina Santori, responsabile del settore promozione e servizi di AIAB.

 

L’O.P. Agrinova Bio 2000 è uno dei principali produttori di agrumi biologici presenti sul territorio nazionale, con oltre 300 ettari di superficie coltivata. Le varietà maggiormente rappresentate, coltivate prevalentemente nella provincia di Catania in aziende di grandezza media inferiore agli 8 ettari, sono le arance rosse Tarocco, Moro, Sanguinello e le arance bionde Navelina, W. Navel, Ovale, Lane Late, Valencia Late, commercializzate per il 70% nei mercati esteri europei.

 

“L’esperienza ultra decennale acquisita dall’O.P. Agrinova Bio 2000- Ha dichiarato Maria De Grazia, Presidente della O.P. Agrinova Bio 2000 - ha portato l’azienda a voler comunicare maggiormente la propria produzione di eccellenza, richiedendo ed utilizzando ora i marchi garanziaAIAB Italia e Qualità Lavoro, che abbiamo valutato qualifichino ancor di più la mission della nostra Associazione di produttori nella diffusione e nella valorizzazione delle produzioni biologiche siciliane in un contesto di sostenibilità non solo economica ma anche di rispetto della legalità, di sviluppo di un’agricoltura socialmente responsabile e di compatibilità ambientale.”
 
Lo spot dei "Flauti" Mulino Bianco Barilla è scorretto e va ritirato. Non si possono definire sane quelle merendine, lo dice l'UE
14_16_31_ottobre_2012e "Non lo mangio perchè è buono, lo mangio perchè è sano". È l'ultimo spot di 17 secondi delle merendine Flauti firmate Mulino Bianco Barilla. La frase è molto efficace anche perchè viene detta da una bambina al suo amichetto mentre addentano la golosa merenda. Anche l'ambientazione è impeccabile come pure la scenografia (Barilla non delude mai!).

 

C'è però un particolare sfuggito agli autori. La normativa europea vieta qualsiasi riferimento tra un alimento e la salute in assenza di valide argomentazioni scientifiche. La norma è stata varata per impedire alle aziende di attribuire ai prodotti caratteristiche salutistiche inesistenti, come è avvenuto in passato per integratori e altri prodotti zeppi di vitamine e minerali o di sostanze esotiche.

 

Leggere l' articolo completo
 
Le nostre statistiche
14_16_31_ottobre_2012h

 

Colleghi del luogo, pro-loco e fuori-luogo, lo sapevate che nel nostro sito ci sono le statistiche?, non sono aggiornate ogni mese come l'anno scorso (avevo visto che non c'era molto entusiasmo), quest' anno vengono aggiornate a trimestre.

 

Date una occhiata, sono molto interessanti.
La pagina di riferimento è le nostre statistiche, aggiornate a fine settembre.

 

 
Allerta Listeria: sequestrata in tutta Italia ricotta Frescolina accusata di avere provocato la morte di tre persone negli USA
14_16_31_ottobre_2012f

 

Il procuratore della repubblica di Bari ha disposto il sequestro su tutto il territorio nazionale della ricotta Frescolina in seguito all’attività condotta dal Ministero della salute con la collaborazione dell’Istituto superiore di sanità e del Comando carabinieri per la tutela della salute-Nas, per determinare le cause di listeriosi umana verificatesi negli Stati Uniti che ha causato tre morti.

 

Anche livello europeo è scattato l'allerta essendo la ricotta venduta in: Belgio, Francia, Germania, Grecia, Olanda e Romania. Nel mondo la ricotta era distribuita oltre che negli Stati Uniti anche in: Australia, Giappone, Canada, Egitto Mexico.

 

La ricotta è prodotta dalle “Fattorie Chiarappa” nello stabilimento in Conversano (BA) e i prodoti sequestrati sono:

 

Ricotta frescolina marte tipo toscanella

 

Ricotta Torretta Marte

 

Ricotta frescolina Marte arrostita

 

Ricotta marzotica Marte tipo greca

 

Ricotta marzotica Marte.

 

Il ritiro dal mercato si è reso necessario a scopo precauzionale in quanto, non sono state riscontrare le garanzie sanitarie richieste dalla normativa in materia di igiene. La listeriosi è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, le persone anziane, i neonati e le donne in gravidanza.

 

 
Se non avete impegni mondani o montani, vi invito ad una manifestazione interessante
14_16_31_ottobre_2012fg
 
Santo cielo non ho più spazio nel computer, e ora dove metto i dati ?
13_01_15_ottobre_2012i Sì lo so, l' articolo precedente sulle partizioni/directory vi è piaciuto, oggi parliamo dello spazio disco.

 

Scommetto che pochi di voi sanno quanti dischi ha il vostro computer.
Semplice andate su
Start --> tutti i programmi --> esplora risorse --> risorse del computer --> alla sinistra avrete la lista dei dischi che ha il vostro PC

 

Lo so alla nostra età non balliamo più, ma i dischi che abbiamo non sono nè il vecchio 33 giri o il 45 giri, ma sono quelli da 5200 giri (o più), sono i dischi che usa il PC.
Dovete sapere che ogni volta che create un file e lo salvate il sistema si crea un indice dove mette il nome del file e l'indirizzo della memoria dove il file è stato salvato. Quando voi lo andrete a rileggere, selezionate il nome del file, il computer (furbo è !!) ha questo indice e si chiede : guarda questo vuole il file pippo.doc, ora vedo dove l'ho messo. Controlla il suo indice e vede che lo aveva messo all' indirizzo xxxxxxx, comanda la testina di andare all' indirizzo xxxxxx e te lo fa vedere.

 

Poi voi lo modificate e lo salvate. Cosa succede ?
E qui vien il bello !, voi pensate che lo mette dove era prima ?, confessate, guardate che non mi offendo !!

 

Il computer non lo salva allo stesso indirizzo, ma lo salva ad un nuovo indirizzo yyyyyy e aggiorna l'indice sostituendo xxxxxx con yyyyyy.
Tutto facile eh !!. MA lo spazio che parte dall' indirizzo xxxxxx sino alla fine del file pippo.doc rimane pieno di pippo.doc, non viene più referenziato nell' indice, è lì appeso.

 

Poi decidete di modificarlo e salvarlo ancora ?, allora il computer lo salverà all' indirizoo zzzzzz e aggiorna l'indice sostituendo yyyyyy con zzzzzz. Naturalmente lo spazio da yyyyyy sino a fine file pippo.doc rimane anche qui pieno e non sarà più referenziato.

 

TUTTO quello che non è referenziato occupa spazio, per cui io al limite aggiornando e salvando ogni giorno lo stesso file (supponiamo molto grande) potrei arrivare alla fine del disco e il sistema mi informerà che non c'è più spazio. Inoltre più files non referenziati ci sono sul disco più la testina del disco che legge i dati deve muoversi all' indirizzo dove trovare il file e più perde tempo, e più il PC rallenta.

 

Oppure quando il PC vede che non c'è più spazio decide di riutilizzare lo spazio non referenziato, salva il vostro file all' indirizzo xxxxxx, si accorge che non basta (perchè avete aggiunto dei dati in più), e metterà all' ultima riga dello spazio xxxxxx un comando che dice, la prosecuzione del file che ho dovuto troncare è all'indirizzo yyyyyy.
A questo punto quando andrete a rileggere il file, la povera testina va all' indirizzo xxxxxx, inizia a leggere il file, arriva alla fine di pippo.doc e non lo trova il comando EOF (End Of File), ma trova il comando che la informa che il proseguo del file è all'indirizzo yyyyyy, allora si muove ancora per andare a tale indirizzo per leggere l'ultima parte.
Quindi immaginate questa povera testina quanti giri deve fare per leggere questo benedetto pippo.doc, povera stella !!.

 

Se poi salvate un file MOLTO grosso e il disco è pieno di file non referenziati, allora il PC lo metterà a pezzetti in tutte quelle aree non referenziate xxxxxx, yyyyyy, zzzzzzz, e così via sino a quando il file sarà salvato. E ogni volta dovrà memorizzare i comandi che gli dice dove inizia il file pippo.doc, dove è stato troncato, dove riprende la seconda parte, dove è stato troncato, dove riprendere la terza parte e così via sino a completare il file completo.

 

In questo casino il PC perde molto ma molto tempo.

 

Un esempio nella vita pratica, avete comprato un televisiore ?, per non avere problemi in caso di manuntenzione conservate di solita la scatola originale INTERA in cantina, avete comprato il registratore ?, per future riparazioni mantenete la scatola originale in cantina. A furia di mettere scatole in cantina intere un giorno non potete più entrarci per prendervi le buste di camomilla.
Cosa facciamo allora ?, manteniamo le scatole, MA le apriamo e le schiacciamo in modo che occupino meno spazio, in questo modo la cantina sarà ordinata, ci sarà più spazio ed io non dovrò fare le acrobazie per prendere dallo scaffale le buste di camomilla.

 

Voi direte ancora : va bene ho capito, e cosa dobbiamo fare ?, bene, sarebbe utile avere un applicatvo che gestisca il disco o i dischi, questi applicativi sono molto intelligenti, liberano lo spazio non referenziato, spostano i files in nuovi indirizzi nella memoria liberata, mettomo tutti i pezzetti del file pippo.doc insieme in modo da avere un file unico e lo mettono in un altro indirizzo in modo che il file sia tutto CONTIGUO, naturalmente aggiorna l'indice.
E' come se in cantina ci fosse qualcuno sempre lì che quando voi buttate una scatola intera dentro, lui la apre, la schiaccia e la impigna sulle altre scatole.

 

Per oggi basta, mi gira la testa !!. vado a cena a lume di candela, si è aperto un nuovo locale sul lago qui ad Angera !!

 

14_16_31_ottobre_2012j
 
Ferma là, ferma lì, ven ki ke che ho qualcosa da dì !!
14_16_31_ottobre_2012i Ciao a tutti , abbiamo concordato con un nuovo produttore il recupero delle cassette di plastica e quelle in LEGNO ROBUSTE che le riutilizzerà per future forniture.

 

Vi prego quindi di volerle riconsegnare ad Emanuele il sabato in occasione della consegna, oppure di riportarle direttamente al magazzino per coloro che vanno direttamente ad Uboldo a ritirare.

 

Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno di nuovo contribuire ad una riduzione degli imballi in circolazione.

 

Aequos
 
 
Tavolo dei fornitori di Aequos, ultima minuta

La minuta dell' ultima riunione del tavolo gruppo dei fornitori di Aequos si trova all' indirizzo minuta del 3 ottobre

Copyright(c) . Created: Saturday 15 September 2012 Updated: Saturday 20 April 2013