NEWS LETTER

 

red_ballNews Letter nr. 9 del 1° agosto 2012, RIFLESSIONI

(settimana precedente/settimana successiva)

 

Prima riflessione
09_01_15_agosto_2012a Nel 2011 in Piemonte 123 casi di SLA tra gli agricoltori

 

Il quotidiano La Stampa di oggi, 31 luglio 2012, pubblica a pagina 19 e La Repubblica a pagina 7 della sezione di Torino pubblicano un servizio su un’inchiesta del procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello sulla possibilità che tra le cause della Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa che è balzata agli onori delle cronache per aver mietuto vittime tra i calciatori, vi sia l`utilizzo di prodotti chimici in agricoltura. Secondo i dati del registro regionale epidemiologico nel 2011 ci sarebbero stati 123 casi di malattia tra gli agricoltori.
 
Prime visite ai produttori locali per garantire direttamente la biologicità.
L'isola che c'è di Como e i Distretti di Economia Solidale di Varese e di Monza-Brianza, con la collaborazione delle Cooperative Sociali Corto Circuito e SCRET e di AIAB Lombardia, nel mese di luglio hanno realizzato le prime visite per conoscere dal vivo le modalità di produzione degli agricoltori coinvolti sui loro territori nel progetto “Per una pedagogia della terra”.

 

Questa prima fase di visite è iniziata dai produttori ortofrutticoli, coinvolgendo cinque realtà:

 

  • l’Azienda Agricola “La Runa” di Erba (CO)
  • l’Azienda Agricola “Biorama” di Albiolo (CO)
  • l’Azienda Agricola “S. Damiano” di Cantù (CO)
  • l’Azienda Agricola “Villa Licia” di Bernareggio (MB)
  • la cooperativa Solidarietà Coop. Soc. “Sala al Barro” di Galbiate (LC)
  • la cooperativa “Solidarietà 90” di Laveno (VA).

 

Ogni visita è stata realizzata da appositi Gruppi di Visita, costituiti da un produttore, un tecnico e un consumatore - membro di GAS (Gruppo d’Acquisto Solidale), provenienti ognuno da un territorio diverso da quello del produttore ospitante. Tutti i partecipanti lavorano dall’inizio dell’anno nei rispettivi Comitati Locali, nei quali decine di persone stanno approfondendo la conoscenza del significato valoriale e tecnico della coltivazione biologica, per definire dei protocolli sperimentali che possano dar vita al primo Sistema di Garanzia Partecipativa (SPG) in Lombardia (PGS – Participatory Guarantee Systems, in inglese)

 

Le visite sono state quindi l’occasione per testare finalmente sul campo il lavoro di questi primi mesi di studio e confronto, lavoro accompagnato da animatori locali e da una commissione tecnica di esperti, tra cui Alessandro Triantafillidis (presidente nazionale AIAB) ed Eva Torremocha (referente europea IFOAM per i PGS), presente anche alle prime visite.

 

Gli animatori coinvolti, al termine delle visite, hanno espresso entusiasmo e soddisfazione.
Per Giacomo, animatore comasco e agronomo, “Girare per campi con i produttori e ascoltare quello che fanno e come lo fanno è stato estremamente arricchente; il confronto tra produttori innesca un confronto tra esperienze e un circuito virtuoso che credo sia alla base del processo; ma anche il ruolo del gasista lo trovo molto strategico: non esiste persona più pungente per un produttore del gasista che non conosce le tecniche, i tempi, le sequenze del lavoro nei campi, ma che sa cosa significa la qualità del prodotto per il consumatore”.
Per Chiara, animatrice monzese, le visite sono state un momento “divertente” ma anche di grande “responsabilità”, in quanto rappresentano solo una tappa di un lungo percorso di conoscenza e collaborazione reciproca con i produttori.
Donatella, invece, animatrice sulla provincia di Varese, ha definito le visite “un’esperienza ricca ed educativa, di apprendimento, nel pieno rispetto delle varie competenze e nella consapevolezza del valore di quanto fatto”.

 

Nel mese di settembre si concluderà il programma di visite ai produttori ortofrutticoli, e da ottobre si passerà a visitare i produttori zootecnici.

 

Obiettivo di questo percorso è quello di dar vita a una nuova forma di garanzia “dal basso”, complementare a quella tradizionale della certificazione biologica, che sia in grado di trasmettere sui territori la credibilità tipica dei GAS: fondata quindi sulla partecipazione solidale di produttori e consumatori, ma anche su processi altrettanto autorevoli e rigorosi delle certificazioni di terze parti.

 

IL PROGETTO “Per una pedagogia della terra”

 

Le visite ai produttori sono state organizzate all’interno del progetto “Per una pedagogia della terra”, co-finanziato da Fondazione Cariplo, che a partire dalle pratiche di “filiera corta” diffuse sui territori di riferimento – Varese, Como e Monza - vuole sostenere la sperimentazione di “sistemi di garanzia partecipata” (PGS – Participatory Guarantee Systems): pratiche di riconoscimento della qualità che generano credibilità a partire dalla partecipazione solidale di tutti gli attori interessati dai processi di produzione e consumo.

 

Le pratiche PGS sono molto diffuse nel sud del mondo, esistono esperienze importanti anche in USA ed Europa, ma in Italia sono state avviate solo alcune sperimentazioni in Toscana e Liguria.
In Lombardia le esperienze più diffuse e radicate nei vari territori sono quelle legate ai GAS, con diverse forme più evolute in cui è prevista la costruzione di veri e propri partenariati stabili tra produttori agricoli e consumatori (più noti come Community Supported Agriculture – CSA), in cui gruppi di consumatori si assumono preventivamente parte della responsabilità sulla produzione agricola, sulla sua qualità, sulla sua distribuzione, assicurando la giusta remunerazione per chi l'ha prodotta. Approcci congiunti di sostegno comunitario all’agricoltura (CSA) e di garanzia partecipata (PGS) possono essere estremamente interessanti per il tipo di agricoltura “residuale” che si approccia in Lombardia nelle pratiche di filiera corta, dove il valore da sostenere non è solo (tanto) quello della capacità produttiva, ma è anche fortemente legato alla qualità e alla cura del territorio.

 

Le azioni del progetto vogliono quindi rendere più sistematiche ed efficaci le pratiche sviluppate nei territori dai Distretti di Economia Solidale coinvolti, in particolare nella capacità di coinvolgimento e attivazione degli attori locali - cittadini, produttori, tecnici, enti, a sostegno di un’agricoltura locale sostenibile.

 

PER INFORMAZIONI:
SCRET scs onlus - Supporto e Connessione Reti Territoriali - www.scret.it Cel: 338.9757397 – m.servettini@scret.it
L’isola che c’è - Rete comasca di economia solidale - www.lisolachece.org Tel.031.4451154 - Cel: 331.6336995 – info@lisolachece.org
Corto Circuito scs onlus - www.cooperativacortocircuito.it - produttori@cooperativacortocircuito.it
DES Brianza - www.desbri.org - segreteria@desbri.org
DES Varese - www.des.varese.it - info@des.varese.it
 
Terza riflessione
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Quattro persone sono passate alla storia per il loro rapporto con una mela.

 

Eva,

 

William Tell,

 

Isaac Newton,

 

Steve Jobs.

 

Da quei quattro, soltanto la donna ha fatto la "cavolata" !!!.
 
Tavolo dei fornitori di Aequos, ultima minuta

La minuta dell' ultima riunione del tavolo gruppo dei fornitori di Aequos si trova all' indirizzo minuta 18 luglio
Quarta riflessione
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La mozzarella di bufala campana è contro la camorra.

 

La notizia dell’arresto del signor Giuseppe Mandara e la chiusura di uno dei caseifici più famosi per la produzione della Mozzarella di bufala Campana Dop, non rappresenta una bella pubblicità per uno dei formaggi italiani più conosciuti nel mondo. Dopo questo episodio di cronaca è quasi inevitabile avanzare riserve anche sul prodotto, ma in questo caso non bisogna lasciarsi andare a facili conclusioni. Ci sono diversi elementi su cui riflettere che è doveroso conoscere.

 

Lo stabilimento Alival, del signor Mandara, dove si produce la mozzarella di bufala Dop è uno dei più grossi in Campania, dà lavoro a 200 persone ed è probabilmente il marchio leader del settore. Questi aspetti contano poco di fronte alla bufera mediatica che ha travolto Giuseppe Mandara accusato di avere ricevuto finanziamenti dalla camorra. In questa situazione considerare la mozzarella Mandara come un prodotto della camorra è per certi versi comprensibile.

 

Le principali catene di supermercati italiane come Conad, Coop, Esselunga ricevevano ogni giorno confezionata da Alival, mozzarella di bufala Dop (nel caso di Coop e Conad si trattava di mozzarella con il marchio della catena mentre per Esselunga si trattava di un altro marchio).
Per chi volesse leggere l' articolo
 
Uova e latte nel vino! Dal 1° luglio è obbligatorio indicare gli allergeni in etichetta
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I vini prodotti e/o imbottigliati a partire dall'1 luglio 2012 devono riportare in etichetta l'eventuale presenza di allergeni ancora residui nel prodotto. La notizia non è certo nuova, visto che il regolamento UE è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 10 novembre 2010. Ma come spesso accade, diversi giornali e siti internet hanno colto l'occasione per agitare inutili dibattiti, perdendo di vista il significato e la portata delle nuove norme.

 

Per chi volesse leggere l' articolo
 
Quinta riflessione
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Desidero ricevere dai colleghi uomini qualche lucubrazioni sulle donne, ricevo solo quelle a favore delle donne che qui allego.

 

Per chi volesse leggere le freddure
 
Comunicazione dal COMUNE DI BUGUGGIATE
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Sesta riflessione
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Non so se sia tutto vero...ma se lo è almeno in parte...Fausto, tu che sei spesso in Francia, confermi ?

 

Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti!!) in 56 giorni di governo:
  • - ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

     

  • - Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, oppure è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

     

  • - Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

     

  • - Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

     

  • - Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

     

  • - Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.

     

  • - Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): “chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare”.

     

  • - Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euroall’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato?:

 

Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

 

Hollande è un genio dell’economia?. O i nostri politici sono dei mafiosi??. Estratto da blogs.ft.com.
 
Multa al ristorante per chi avanza qualcosa nel piatto.
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“Un supplemento di 5 euro sarà applicato a tutti i pasti non finiti”. È la scritta che da qualche giorno capeggia sopra il buffet del ristorante giapponese Fujiyamun, a Louviers, nella Francia nord occidentale.

 

Stiamo parlando di uno dei tanti locali che adotta la tipologia del buffet aperto a prezzo fisso, il cosiddetto “All you can eat”. Una formula che permette ai clienti di servirsi quante volte desiderano pagando una cifra prefissata.
Per chi volesse leggere l' articolo
 
Settima riflessione
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Ciao a tutti.
eccomi a mantenere la promessa e l'impegno presi qualche tempo fa di tenere informate tutte le persone interessate al progetto della Fattoria Rancina di Castello Cabiaglio sul suo avanzamento.

 

PUNTO DELLA SITUAZIONE :

 

  • - I lavori edili sono iniziati !
    Le fondazioni come si può vedere dalle foto allegate sono ormai finite e si stanno erigendo le murature.
  • - Il prefabbricato è stato comandato
  • - La strada di accesso è stata obbligatoriamente sistemata
  • - I formaggi sono sempre più gustosi
  • - La vita della famiglia Ossuzio è importante per tutti noi per quello che rappresenta
  • - L'attività della fam. Ossuzio è un chiaro esempio di come si può superare il sistema mediante una condivisione di aiuti e di energie dal basso.

 

LA RACCOLTA DEGLI AIUTI mediante i contratti di fornitura formaggi e di prestiti infruttiferi CONTINUA !!!

 

Siamo ormai vicini alla meta dei 300.000 euro che ci eravamo prefissati come obiettivo. Se si riuscisse ad andare oltre si potrebbe arrivare a non usufruire delle banche con evidente risparmio degli interessi e si potrebbe dare un segnale importante che il contributo di tanti risolve le cose impossibili.

 

Questo è lo stato dell'arte e attendiamo fiduciosi un cenno anche da chi finora non ha aderito all'iniziativa e lo ringraziamo in anticipo.

 

Un saluto a tutti ed un invito a visitare la Fattoria Rancina

 

Fausto a nome degli amici della Rancina

 

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Anch'io dopo la settima riflessione MI RIPOSO !!! e mi bevo un pò di sciroppo di menta !!

 

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Per chi volesse la ricetta, è nel nostro ricettario
 
Ah, le ferie !!!, buone vacanze, la prossima news-letter sarà il 1° settembre.
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Copyright(c) . Created: Wednesday 1 August 2012 Updated: Saturday 20 April 2013