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Minuta Intergas, 10 novembre 2020 minuta precedente
VERBALE RIUNIONE RETE GAS - 10 NOVEMBRE 2020
Alle 20.45 si apre la riunione della Rete GAS di Varese.
Sono presenti:
- Stefano Pozzi - GAS Officina - Varese
- Giancarlo - GAS Officina - Varese
- Alessio Gasperi - Lumagas
- Federico Ferrari - Stogas
- Silvia Novembre - Gasabile
- Stefano Marino - Gasabile
- Tiziana Bardelli - GASAuser
- Doriana Rosini - GASSesto
- Aurora Galantini - Stogas
- Giada Musso - GasOrago
- Laura Algeri - Lumagas
- Luisella Verotta -
- Vittorino Balzan - GasOrago
- Federica Voltolin - Vogas
- Alberto Gariboldi - Vengas
- Valentina Intilisano -
- Luca Cilia - Ospite - Produttore di miele
Ordine del giorno:
- Incontro con produttore locale di miele,
- Ordine conoscitivo con cooperativa calabrese “Opera Terrae”,
- Assicurazione CAES: ricerca nuovo referente,
- Ordine natalizio giochi in scatola,
- Proseguimento progetto con Le galline felici,
- Aggiornamento Funky tomato,
- Progetto sostegno Altreconomia,
- Video posa dissuasore,
- Aggiornamento vari progetti in corso,
- Varie ed eventuali.
CAES:Abbiamo bisogno di un nuovo referente perché Franco non vuole continuare. Si chiede di far pervenire possibili candidature direttamente alla Rete GAS. Per il momento se ne sta occupando Lucia.
Mappatura GAS: Sono arrivate 25 comunicazioni relative alla mappatura dei GAS, in cui i GAS hanno inviato il proprio nome, indirizzo e indirizzo email.
E' molto importante perché sulla posta della Rete GAS arrivano richieste da parte di consumatori che chiedono un GAS vicino alla propria abitazione, perciò è importante che le informazioni siano aggiornate.
Forse se avessimo la lista di coloro che hanno partecipato al CAES potremmo avere dei numeri più precisi. Luisella contatterà Marco per avere questa informazione, per riuscire ad aggiornare la lista dei GAS della provincia di Varese.
A proposito di mailing list Laura segnala di aver ricevuto due mail da un sistema automatico che segnala che le mail inviate dalla mailing list va-oltre non l'hanno raggiunta. Anche altri confermano di aver ricevuto queste mail. Giancarlo farà una verifica in merito.
Luca - Apicoltore - Presentazione - Luca ci presenta la sua attività di apicoltura, nata grazie ad un amico, partito con poche arnie, nel 2019 è arrivato ad avere 24 arnie.
Lui è di Travedona Monate e lì produce il suo miele, in particolare miele di castagno e miele di acacia.
Nel 2018 ha partecipato ad un concorso di apicoltori e si è classificato ottavo su più di 200 realtà. Per lui è una passione di cui non riesce a fare a meno, e al momento ha circa 30 arnie, che è un bell'impegno.
Ha una buona produzione, anche se non è certificato biologico. Non fa interventi di sorta, se non alimentazione supplementare con acqua e zucchero. La sua produzione si aggira intorno ai 600 kg di miele che al momento vende tramite amici e conoscenti.
Laura chiede lumi sulla pastorizzazione. Luca, che non ha mai sentito parlare di questa pastorizzazione, spiega che alcuni scaldano dei mieli che tendono di loro a cristallizzare, prima di smielare, in modo da evitare questa cristallizzazione.
Alessio chiede lumi relativamente alla fatturazione. Luca ha una micro impresa, quindi fiscalmente è autorizzato a vendere senza scontrino, e può vendere solo a privati, non ai negozi. Luca si informerà se è autorizzato a rilasciare una ricevuta fiscale.
Le pezzature sono da kilo e da mezzo kilo. Sotto Natale fanno anche piccoli pacchetti regalo. Eventualmente è possibile, se c'è richiesta, fare vasetti da 250 gr.
Al momento il listino è il seguente:
- 12 1 kg di miele di acacia
- 11 1 kg di miele di castagno
- 6,50 mezzo kg di miele di acacia
- 6 mezzo kg di miele di castagno
Opera Terrae: Stefano ci racconta di questo produttore calabrese che hanno incontrato in videocall con Giancarlo e Federico. Il produttore ha fatto un'ottima impressione, quasi troppo! E' una cooperativa di una cinquantina di piccoli produttori, nata nel 2016 e non molto grande, a loro dire. Lavorano già con alcuni GAS, anche se non della nostra zona.
Principi: integrazione dei lavoratori immigrati, hanno il progetto di recupero di terreni abbandonati, hanno la certificazione biologica. Vendono arance, clementine e in genere agrumi e in più gli avocado. Sono particolarmente forti sulle clementine, dice Stefano. Federico concorda che gli è piaciuta la persona con cui hanno parlato.
Le note invece che non lo hanno convinto sono:
- la mancanza di uno statuto che definisca eventuali tipi di affiliazione, per definire il motivo per cui i produttori si uniscono,
- il fatto che i documenti che hanno ricevuto avevano l'intestazione di una srl, che senza nulla togliere alle srl, non è però una cooperativa;
- dobbiamo capire se vogliamo continuare a comprare da Galline Felici o se abbiamo in mente di cambiare produttore.
Stefano propone, prima di effettuare un ordine conoscitivo, di sentire qualcuno della zona per capire che fama ha questa cooperativa. Pensava di chiedere a Cristiana di Biosmurra, che è un produttore della zona. Valentina manderà l'indirizzo mail di Biosmurra a Stefano in modo da raccogliere qualche informazione.
Federico ha fatto qualche ricerca su Google, e dice che non c'è una cooperativa chiamata Opera Terrae a Rosarno, e questo è un problema di chiarezza.
Ordine Arance e altri ordini complessi: Stefano ritiene che non sia il caso, in questo momento, di fare un ordine di agrumi in questo momento, perchè andare a smistarlo diventerebbe un problema, data la situazione sanitaria e di lockdown attuale. Non è come l'ordine del sabato, che è gestito da Aequos, che è una cooperativa, che può anche fornire la documentazione necessaria per gli spostamenti.
Anche Federico unisce le sue perplessità, legate ai prossimi ordini, la cui consegna potrebbe essere complicata. Stanno arrivando Petrucci, Casaccia, Dolci. Si può pensare anche ad una consegna unica, ma bisogna pianificare in maniera precisa questi dettagli.
Secondo Giancarlo è necessario pensare gli ordini in modo diverso, cioè aprire gli ordini ma senza definire la priori la data di chiusura e la data di consegna. Se si pensa a degli ordini come quello delle arance, noi possiamo cominciare a raccogliere l'ordine, e poi definire l'invio e la consegna con calma, a seconda dell'evoluzione della situazione sanitaria.
Laura vorrebbe fare una considerazione sugli ordini Intergas, come quello delle patate Sciareda. L'ordine è andato benino, ma non tutti i GAS l'hanno aperto. La riflessione da fare è: l'ordine è arrivato a tutti i GAS? Se no, come mai? O forse è mancata la sensibilizzazione all'interno del GAS? E' anche vero che, come dice Stefano, è stato un ordine con i tempi un po' stretti, e forse anche questo ha influito.
Luisella ritiene che sia il caso di verificare con l'azienda Sciareda come loro hanno valutato questo ordine e quali sono i loro feedback.
Stefano dice che è stato segnalato da Lucia che solo pochi GAS hanno ordinato, e non solo perchè facevano parte della PPDO.
Giancarlo riferisce che Marina è contenta perchè sono state acquistate tante patate.
Progetto Natalizio dei Giochi in Scatola: Giancarlo ci presenta il progetto per l'acquisto di giochi in scatola. E' stato interpellato Andrea Crespi, un negoziante che sarebbe disposto a portare avanti il progetto. Andrea è non solo negoziante, ma anche un creatore di giochi. Il negozio è a Legnano e si chiama Quinta Dimensione.
Gli scopi del progetto sono:
- aiutare tutti a passare meno tempo davanti ad uno schermo
- aiutare il territorio, collaborando con una realtà attiva nella zona, e proteggendo le realtà locali da colossi come Amazon
- pensare a regali alternativi per Natale.
Le azioni proposte sono:
- Ordine collettivo di giochi con Andrea ci propone uno sconto del 20% sui giochi, e gli ordini possono essere fatti tramite il suo sito, in maniera molto ordinata.
- Inoltre Andrea ci farà una presentazione dei vari giochi.
- E' possibile pensare ad una chat con Andrea per avere anche consigli
- Ogni tot di giochi acquistati, Andrea donerà un gioco ad una realtà sociale, come le case famiglia.
La consegna sarà a Cavaria, ma per ordini ampi anche in località diverse, e prima di Natale. Si decide che Stefano e Giancarlo manderanno una mail per aprire l'ordine.
Galline Felici: Il patto è durato 3 anni e mezzo. Giancarlo ha presentato i dati numerici dei risultati economici e, tolta la cifra spesa del video, la donazione al DES è di circa 2000 €. Dobbiamo pensare ad un progetto in cui investire. Domani ci sarà una riunione con le Galline Felici, a cui parteciperanno, oltre a Giancarlo, anche Valentina e Silvia e chiunque volesse essere presente. Il problema del fare gli ordini delle arance è che bisogna andare a sbancalare, il che è complicato, visto che in questo caso nessuno può dare i permessi e le autorizzazioni a muoversi.
Le multe, in caso di spostamenti non autorizzati, sono piuttosto salate.
Funki Tomato: Doriana riferisce che non ci sono novità.
Progetto sostegno Altreconomia: Gas Officina ha aderito. L'obiettivo era di arrivare a € 1.000,00. Per ora hanno partecipato solo GAS Officina e GASabile. Invitiamo tutti i GAS a partecipare. Alessio chiede cosa comporta diventare sostenitori di questo progetto. Alberto dice che, che lui sappia, non ci sono vantaggi di sorta, a parte il fatto che si può partecipare all'assemblea dove si ha un voto. La sottoscrizione in generale è partita bene. A giugno avevano raccolto circa 30.000,00€. E' comunque più o meno l'unica realtà esistente in Italia e quindi è importante che possa continuare ad esserci e a lavorare. Anche Lumagas e GASAuser vogliono partecipare.
Posa del Dissuasore : In collaborazione con il progetto Pesce d'Aprile, abbiamo provveduto a far posare un dissuasore contro la pesca a strascico. Non ci sono novità per il video.
Adesso dovrebbe aprire un ordine di Pesce d'Aprile, perchè hanno circa 300 kg di pesce in fascia azzurra nei pozzetti da smaltire.
Altri progetti: Per quanto concerne il CAES, Alberto dice che la parte amministrativa è meglio se viene seguita dal DES. Avrebbe invece senso che ci fosse qualcuno che si occupi della comunicazione ai gas e della sensibilizzazione. Si sollecitano i GAS a trovare una persona che possa occuparsi di questo aspetto.
Casaccia: Alessio invita i GAS a chiudere i colli per l'ordine di Casaccia che dovrebbe chiudersi entro domani. Ovviamente se servono un paio di giorni in più, non c'è problema.
Magazzino: C'è un grosso problema con il magazzino di Cavaria.
E' arrivata da parte della proprietà una disdetta perchè hanno un possibile acquirente.
Abbiamo 6 mesi per trovare un altro posto.
Poiché chiude il biliardo sotto al magazzino, ed è saltata fuori una società multinazionale che prenderebbe tutto lo stabile, la proprietaria voleva che liberassimo l'immobile entro 2 mesi. Gerarda diceva che la figlia della proprietaria ha dato un paio di indicazioni su magazzini in zona.
Il problema è legato ai costi. Gerarda è andava a vedere un magazzino di 500 mq, molto bello, ma chiedono circa 1800 al mese. A meno si trovano solo metrature piccole. Il magazzino attuale è di circa 450 mq. Una ipotesi sul piatto potrebbe essere di prendere un magazzino insieme alla Ginestra.
Ci sono alcune possibilità, concordiamo di aggiornarci se ci fossero novità.
Se qualcuno avesse notizie su posti da utilizzare come magazzino, contatti il gruppo che se ne sta occupando, come Gerarda e Daniele.
Si potrebbe far valere la questione del Covid: essendo tutto fermo, siamo fermi anche noi ed è complicato trovare un altro posto.
La prossima riunione sarà il 1 dicembre.
Ci sarà un altro produttore, di formaggi, che si presenterà, di origini varesine, ma che lavora nel Monferrato.
Ovviamente il magazzino sarà all'ordine del giorno.
La riunione si chiude alle 23.16.
Federica
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