Minuta Intergas, marzo 2021

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VERBALE RIUNIONE RETEGAS - 9 marzo 2021

 

GAS PRESENTI : Gasofficina, Lumagas, Cisgaso, Gasauser, Stogas, Gasorago, Gasabile; Des Varese

 

Inizio ore 20,45 – svolta da remoto1)

 

  1. Incontro con Ippolito Turco della Casa dei pesci e Paolo Fanciulli per un aggiornamento sul progetto di posa dei dissuasori
    Ippolito e Paolo, contattati da Alessio (Lumagas), ci hanno coinvolto in realtà nell’ascoltodi una testimonianza forte e appassionata. Di due persone che da anni lottano per la difesadell’ambiente, espondendosi anche a rischi per la propria incolumità.

     

    Ci chiariscono innanzitutto che i dissuasori sono posti in un’area molto molto ridottarispetto all’estensione della zona da proteggere, anche solo in Toscana. L’Italia ha poiinfiniti chilometri di coste su cui non viene esercitato alcun controllo, le imbarcazioni chepescano abusivamente spengono spesso i sistemi satellitari e non possono essererintracciate dalle capitanerie di porto. Anche se una legislazione esiste. I dissuasori, comeormai sappiamo, sono blocchi di marmo (che hanno anche un valore artistico) posti inmare per scoraggiare la pesca a strascico, particolarmente sottocosta. Si tratta di unamodalità di pesca attraverso la quale robuste reti falciano letteralmente i fondali marini e lifanno morire; si è spostata sempre più verso le coste perché ormai più al largo è tuttodistrutto e non c’è più riserva ittica. Tant’è che, con tutto il mare che circonda il nostroPaese, noi importiamo la grande quantità del nostro pesce per le tavole italiane. E’ unamodalità di pesca non più sostenibile. Si va a pescare illegalmente anche all’interno diriserve naturali (es Isole Egadi), nel silenzio delle autorità; anche perché il mare è di tutti,è diverso dal controllo che si può esercitare su un pezzo di terra. La modalità di pesca diPaolo e Ippolito è invece artigianale, come le metodiche a lenza ed amo.

     

    Paolo e Ippolito esplicitano la loro stanchezza e la loro solitudine; infruttuosi anche itentativi di coinvolgere personaggi noti per sponsorizzare il progetto dei dissuasori e lacultura del mare che cercano di portare avanti. Molte le risorse personali ed economichespese. Per la posa di un dissuasore ad esempio si devono affrontare lunghi iter di richiestaautorizzazione, che peraltro nemmeno possono partire se le casse associative sono vuote,come in questo momento.

     

    Anche all’interno del mondo dei gas la consapevolezza non è sempre ottimale. Durante ildibattito ci chiariscono anche come i pesci di allevamento (alcuni gas ad esempio fannoordini con Aqua, coop di Lavagna) non siano una scelta realmente rispettosa dell’ambiente.Pesci che presentano le stesse criticità del pollame da allevamento, e le cui concentrazioni di escrementi bruciano la vegetazione dei fondali. Anche se gli allevamenti purtroppo sonoil futuro, dato che abbiamo distrutto le riserve naturali. Dovremmo imparare a mangiare ilpesce che c’è in un certo periodo, come facciamo con frutta e verdura. Certo ciò implicaconoscere di più il mondo del pesce. Distinguerli meglio; sapere che per selezionarne undeterminata tipologia, es un kg i gamberi, vengono buttati moltissimi kg di altro pesce.Sapere che il salmone è uno dei pesci più inquinati che possiamo comperare. Il fritto mistosi ricava da pesca a strascico ed è tutto importato. Che i delfini, che stanno ricomparendo,sono meravigliosi ma in realtà molto più nemici degli altri pesci rispetto agli squali.

     

    Al momento la Casa dei Pesci ha posizionato 39 blocchi, e quella è anche un’area musealeperché sono stati realizzati da scultori e l’ambiente che li ospita è di fatto un’area davisitare. In questo periodo l’associazione ha visto una buona esposizione mediatica (anchela Bbc ha intervistato Paolo!), l’assessorato al turismo di Regione Toscana ha mostratoaperture, e vi sono giovano artisti disponibili; ma non vi sono le condizioni per andareavanti con molti più rischi rispetto ai risultati.

     

    Chiedono a noi di Retegas un sostegno, sia fattivo che psicologico. Uno sprone a mantenerela motivazione.

     

    Concretamente cosa possiamo fare ?

     

    • diffondere nei gas il messaggio, i due pescatori sono disponibili anche ad incontrare igruppi nelle loro riunioni;

       

    • imparare a fare scelte consapevoli, anche del pesce che comperiamo al supermercatopossiamo tracciare la modalità di pesca e la sostenibilità. Anche per il mare vale il fatto chel’ambiente si salva a tavola, sono le scelte del consumatore a fare la differenza. Ovvio che ilprodotto della pesca industriale costa meno e può attrarre di più. E’ molto faticosomangiare bene e in modo consapevole, ma pensiamo ancora di avere delle scorciatoiepercorribili ??

       

    • a giugno uscirà un libro relativo alla Casa dei Pesci, siamo disponibili a organizzareincontri di promozione del volume a Milano e Varese? Nel libro, come nel catalogo dellaCasa dei Pesci, è citata la collaborazione con Retegas/Des Varese

       

    • Paolo e Ippolito possono continuare a contare sulla Retegas come gruppo che crede allaloro battaglia ? Se poi ciò esiterà anche nella posa di altri dissuasori si vedrà. Un solodissuasore costa circa 3000 euro, e la posa è veramente complessa da organizzare. Ildissuasore donato circa due anni fa da noi era stato chiamato Dessuasore in relazione aDes Varese. La raccolta fondi era partita da una festa Retegas di fatto dedicata al tema delpesce. Si può pensare di mantenere una attenzione costante a questa realtà ? Ovviamentegestire ordini collettivi di pesce dalla Toscana può non essere semplicissimo, gas comeLumagas lo fanno tuttavia da tempo.

       

    • Del Turco e Fanciulli dicono che a loro giova ogni tipo di aiuto, anche di caratteretecnologico o a livello di progettualità. Giancarlo propone di lanciare una campagnaattraverso change.org, coinvolgendo di fatto persone motivate e non l’ipotetico vip che poi potrebbe non dare continuità nell’appoggio.

       

    • Stefano chiede che appena saranno ultimati i video integrali della posa venganomandati alla Retegas, per ora ci sono solo fimati più brevi.

     

  2. proposta di acquisto di salami (La Casaccia, Monferrato)
    Alessio (Lumagas) ci riferisce che, come da accordi, La Casaccia ci ha messo da parte deisalumi. Non sono disponibili grosse quantità, però si pensa a breve di far partire un ordinecollettivo. Nel listino verranno inseriti anche dei vini, prodotto principale dell’Azienda.Ricordiamo che questi vini sono acquistabili anche tramite Ppdo.

     

  3. E-Nostra e nuovo gruppo che sta nascendo per occuparsi del tema energia
    Presenti a rappresentare la Cooperativa Alessandro Zoccarato e Simone Bertoni (che èanche un gasista di Lumagas). Entrambi illustrano il tema mediante slides, che ci verrannoinviate.
    La premessa, da parte di Giancarlo (Gasofficina) e di Alberto Gariboldi (Presidente DesVarese) è che si sta riattivando il gruppo energia del Des. Se vi sono persone interessate afar parte del gruppo lo facciano sapere. Anni fa si era avviato un rapporto con Dolomiti, oracon E-Nostra. Che stasera viene presentata alla Rete. Sarebbe molto utile ed efficaceorganizzare incontri con Alessandro e Simone all’interno dei gas, i temi attorno all’energiaelettrica possono essere svariati. La consapevolezza riguardo ad essi sembra davveromolto più bassa che per il mondo degli alimenti, forse anche per una certa pigrizia o timorenel cambiare il gestore ad esempio.
    Simone ricorda come equità- solidarietà-sostenibilità siano le tre parole chiave delfar parte di un gas...che conducono a scelte consapevoli e consumo critico.
    Ciò deve valere anche per il fornitore di energia elettrica, che come E-Nostra dovrebbefondarsi su:

     

    • - produzione da fonti alternative
    • - eticità nelle decisioni aziendali
    • - cultura dell’energia
    • - supporto all’utente per scelte energetiche

     

    E- nostra ha un comitato etico che guida le decisioni aziendali ; il cliente è innanzittuttosocio. I soci si riuniscono, possono contribuire a progetti e sovvenzionarli; riceverannoanche bonus in base alle sovvenzioni per cui si impegnano. Formazione e informazione aisoci, a volte E-Nostra ne fa anche contro i propri interessi. Guida anche per soluzionioperative che possono riguardare il risparmio energetico in casa.

     

    Prende poi la parola Alessandro, spiegando che si sta costituendo anche un gruppointerdistrettuale. La Cooperativa ha attualmente 7000 soci. La pubblicità non deveaggravare i costi, per cui avviene tramite il passaparola. Nell’ottobre 2020 è stata lanciataai soci l’idea di costituire gruppi territoriali che allargassero l’informazione e lapartecipazione, promuovendo anche nuovi progetti. Verificando l’esistenza di buoni gruppi nelle province di Varese, Como e Milano si è arrivati all’idea di far dialogare le province.
    Eccoci al lavoro inter distrettuale. Sono gruppi che fanno tutti riferimento a Co-Energia.Esiste una convenzione tra E-Nostra e Co-Energia che prevede un contributo per ognicontratto; pertanto mentre si allarga il bacino si può arrivare a finanziare dei progettisolidali.
    E-Nostra non ha sportelli fisici ma opera online, tutto è molto accessibile.
    Alberto ricorda che anche in tema di energia il nostro pianeta non ha più tempo daperdere...sarebbe ottimo aumentare la consapevolezza e le adesioni, in passato sì aderironogasisti ma pur sempre in numero ridotto. Il tema è stato di recente proposto anche daAequos , con scarsa partecipazione.
    E-Nostra collabora anche con Banca Etica per il bonus 110% su lavori edili.

     

    Giancarlo di Gasofficina raccoglie le richieste dai vari gas e farà da trait d’union conAlessandro e Simone.

     

  4. aggiornamento ricerca nuovo magazzino
    Non ci sono novità, il tempo non è infinito anche se a Cavaria siamo tranquilli per iprossimi mesi. La Ginestra non sembra nell’immediato interessata ad un cambio di sede(se informazioni differenti o più ufficiali da parte dei referenti Ppdo ci informino allaprossima riunione).

     

  5. video posa dessuasore
    vedi punto 1)

     

  6. aggiornamento vari progetti in corso
    • - PROGETTO GIOCHIAMOCELA (vedi mail recentemente inviata da Giancarlo) : è andata inporto la consegna dei primi 10 giochi all’associazione AMA (famiglie affidatarie), nerestano da consegnare circa altri 10 all’associazione Città di Busto Arsizio. Verso novembresi potrà ripetere l’ordine. E speriamo anche i pomeriggi di gioco collettivi. Si ringraziano Sabrina di Gasabile e il marito, si sono occupati della consegna essendo vicini al mondodell’affido. I destinatari hanno ringraziato la Retegas e il Negozio Quinta Dimensione diLegnano da cui abbiamo acquistato. Il negozio continua ad applicare lo sconto del 10% aimembri dei gas. Il ringraziamento è su facebook, verrà postato su sito del Des e si invita acondividerlo ! Un messaggio correlato è la ricerca di altre famiglie disponibili all’affido.

       

    • - PROGETTO MATRI BHUMI : Silvia Di Gasabile ci informa che le adesioni sono statecontenute, ma ciò corrisponde alle aspettative essendo un ordine nuovo e particolare. Iprodotti verranno portati a Cavaria settimana prossima e in caso di difficoltà al ritiropossono anche restare alcuni giorni, se il magazzino può tenerli. Di fatto il 19 marzo arrivaanche il

       

    • - FORMAGGIO AZIENDA CA’ DEL PRA
      Vittorino di GasOrago si è reso disponibile ad accogliere entrambi i corrieri aprendo lasede di Cavaria. Riceveremo dettagli da parte dei referenti degli ordini. Per i formaggi cisono tre punti di consegna, Ginestra compresa.

       

    • - E’ aperto l’ordine Retegas APEPAK, si vorrebbe aumentare il numero di gas aderenti earrivare ai 1000 euro di ordine (sinora siamo sui 200 euro). E’ aperto sino al 21 marzo.

     

  7. varie edeventuali.
    • - per la salsa di pomodoro si cerca una realtà anche con valenza sociale, non solobio. Federico di Cisgaso e Stefano stanno iniziando l’indagine, risentiranno anche ilproduttore La Buona Terra che durante l’estate ha fornito prodotti.

       

    • - venerdì 26 marzo Gasofficina ospita nella sua riunione mensile la realtà di Cielo eTerra. I gas interessati chiedano il link a Stefano. Si è detto di condividere questiincontri interessanti organizzati dai Gas, ovviamente in modo controllato comenumero di partecipanti.

       

    • - DATO IL RIACUTIZZARSI DELLA PANDEMIA Laura di Lumagas chiede di tornaread osservare al magazzino di Cavaria le medesime regole del periodo lockdowndel marzo scorso. Allo sbancalamento del sabato un numero contenuto di persone, echi è venuto ad aiutare per il ritiro e trasporto alla propria sede attende nel cortileeventualmente. Presentarsi con mascherine idonee. Alberto Gariboldi spiega che èstata appena fatta una riunione del Des per rivedere il regolamento, che è bene siaanche scritto. Si dettaglierà anche il numero di persone che possono essere presential magazzino. Dato che già il 13/3 c’è un ritiro di prodotti si invita ad accordarsi tragas coinvolti eventualmente, in attesa del regolamento. In caso di eventi avversirisponde il Des, si invita alla prudenza e al rispetto reciproco per scongiurarli inogni modo.

     

La riunione termina alle 23.15. Ci si rivedrà il secondo martedì di aprile alle 20,45.

 

Inviare a Stefano (Gasofficina) proposte per le tematiche da mettere in odg; sarebbebello avere un altro tema forte, invitando eventualmente il referente a parlarci.

 

Verbale redatto da Silvia, Gasauser
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