VERBALE RIUNIONE RETEGAS 10 DICEMBRE 2019


Inizio ore 20.45 presso Auser Gallarate


Gas presenti : Lumagas, Gasauser, Gasorago, Gasofficina, Cisgaso, Gassesto, Vogas, Gasabile, Pom de Tera


  1. INCONTRO CON IL PRODUTTORE AZIENDA LA CASACCIA; MONFERRATO, località Cellamonte


Presente stasera il proprietario dell'Azienda, già visitata da Lumagas. Produzione di vini biologica. Ristrutturata nel 2000 una cascina di famiglia, dotata di una meravigliosa cantina. La diffusione della malattia delle viti nota come flavescenza dorata rischiava di compromettere l'attività. La diffusione della malattia è notevole perchè ci sono molte viti selvatiche per la natura del territorio. Recentemente sperimentato l'allevamento di maiali per pulire il bosco, abbiamo visto foto sorprendenti ! Anche se il lavoro di bonifica richiederà anni e anni. E' nata così una collaborazione coi salumai della zona, che hanno trovato la carne dei maiali ottima. Lo Chardonnay non è tutto biologico perchè più colpito dalla flavescenza, gli altri vini sì. I salami non hanno la certificazione. I proprietari portano avanti tali progetti in collaborazione con istituti universitari. C'è un tentativo di coinvolgere altri produttori della zona, e un dialogo coi prorietari dei boschi per la bonifica. Molti sono anziani.

Federico Ferrari propone di istaurare in primis una relazione, per cui prima di fare un ordine collettivo sarebbe utile fare un incontro per i Gas. Nella nostra zona; successivamente si potrebbe organizzare una gita collettiva in Monferrato, peraltro la cascina si sta attrezzando per ospitare persone. In futuro il produttore potrebbe partecipare a qualche festa Retegas. L'incontro verrà organizzato per fine gennaio primi febbraio 2020.


  1. INCONTRO CON IL PRESIDENTE DI AEQUOS FRANCO FERRARIO


Franco è subentrato a Eliana Lentini alla presidenza di Aequos, fu già presidente inizialmente (10 anni fa). Fa parte anche di Gasusa. Ha condiviso con i referenti del Tavolo Retegas la necessità di trovarsi, e stasera vi è un momento di conoscenza e di scambio. Aequos è una cooperativa che in sostanza fa logistica, mette in comunicazione produttori e consumatori. Non vi sono in Italia altre realtà del medesimo tipo. Segue solo biologico certificato per statuto. Il concetto è che non si fanno semplicemnte degli ordini, ma si vogliono trasmettere dei valori. E' una cooperativa a base collettiva, una formula tuttora non presente nel codice civile. Non può fare utili, da qui provvedimenti come il ristorno ai soci. Oltre al citato intento di trasmettere valori, una seconda caratteristica è il riconoscimento del giusto compenso al produttore. Nella Gdo il produttore guadagna il 15% del costo, una enorme percentuale va in logistica. Ridimensionando la logistica Aequos, che diviene sostenibile, riconosce dignità sia al produttore che al consumatore. I prezzi quindi non dipendono dal meccanismo domanda/offerta ma dai costi che restano abbordabili grazie anche a uno scarto pari a zero, un ciclo logistico efficente e sostenibile.

Certamente non si cambia il mondo, ma si da una testimoniaza!

E' vero che i gas sono in difficoltà, ma sono anche la realtà che ha tenuto alta la bandiera del biologico, arrivato poi anche alla Gdo e pertanto a tutti...nel bene e nel male come sappiamo. Idem per il concetto del km zero.

Nel consiglio molte persone cambiano ad ogni elezione. Nei primi 2 mesi l'attuale consiglio ha cercato di capire in che direzione andare. Vi fu un picco di crescita nel 2015, poi una decrescita e ora si sta riprendendo. Ciò che preoccupava non era che si comprasse di meno, ma la contrazione di un'idea. Aequos ha sempre portato avanti un sistema complesso, il rapporto coi produttori è tale che si programmano con loro le quantità che devono coltivare. Per cui il monitoraggio della richiesta è affare molto serio. Non credono che il modello dei gas sia finito, tuttavia bisogna aprire altre strade. Vedi la PPDO per chi non è dei gas, e da statuto non può essere servito.

Franco fa cenno al fatto che del listino di Aequos è da valutare una riduzione delle voci. Anche per permettere ai gas piccoli di ordinare di più. Tengono sotto controllo il numero di cassette non chiuse, elevato. Federico Ferrari si aggancia per chiedere che Aequos gestisca la logistica del fresco, non necessariamente molti prodotti. Potrebbe esservi il rischio che i gas vengano soffocati rispetto ad altre iniziazitive, anestetizzati. Utile sarebbe anche una collaborazione con il tavolo cultura per condividere idee e proposte.

Stefano chiede che in futuro anche Retegas venga riconosciuta da Aequos più di quanto sia avvenuto negli ultimi anni. Porta l'esempio di ordini come i saponi SMOM o Freedhome, di cui Retegas ha deciso di abbandonare la proposta; anche riguardo i prodotti del Centro Italia vi è talvolta sovrapposizione persino di date, con confusione tra i gasisti. Franco suggerisce che di caso in caso si valuti, ad esempio se serve un grosso impianto logistico Aequos può essere coinvolto, in altre attività è perfetta la Ginestra, in altre lo sarà la Retegas. Sempre con attenzione a privilegiare la relazione produttore consumatore e rimanendo aperti alle relazioni con altri interlocutori quali il DES, RES Lombardia e coloro che operano nel campo ecologico-solidale.

In passato, da ultimo, era stato disegnato un modello concentrico dei produttori, dai locali ai meno. Ciò ha rischiato di perdersi un po' negli anni, ora la Pdo rappresenta un recupero di tale idea. Frutta e verdura restano i principali introiti di Aequos, che ha un fatturato di tutto rispetto.


3) PROPOSTA DI GASABILE PER L'AIUTO AL POPOLO ROJAVA

La gasista Giannella propone di sostenere uno specifico progetto a favore del popolo Rojava. La situazione in Siria è drammatica, se ne parla pochissimo. Ci si potrebbe appoggiare a Galline Felici, nel nuovo patto che verà sottoscritto si possono includere più progetti. Si chiede a Giannella di sintetizare la proposta a mandarla via mail. A gennaio potremmo ridiscuterne.


4) AGGIORNAMENTI SUL PROGETTO GIOCHI IN SCATOLA

Come sappiamo è fallito l'originario progetto partito nei mesi scorsi. Gli sforzi di Stefano a Giancarlo hanno portato a conoscere un negoziante di Legnano (negozio quinta dimensione) con cui potrebbe partire una collaborazione. Sempre arrivando alla donazione di giochi ad una realtà sociale del territorio (era stata individuata un casa famiglia della nostra provincia) e idealmente a ludoteche condivise.



5) VARI ORDINI /PROGETTI IN CORSO


A) Gemma di Pom de Tera presenta il progetto dell'associazione Le buone pratiche di Malnate. Si vorrebbe educare alla riduzione dell'uso di plastica. Arrivare idealmente ad aprire un punto vendita di prodotti sfusi. Su tale punto si è brevemente discusso, è stato ricordato che anche alcune catene di Gdo hanno tentato tale modalità mettendo distributori, ma per la facile deperibilità e difficoltà di gestione alcune esperienze sono terminate. Per cui si dovrà procedere in modo oculato. Per ora si devono raccogliere velocemente fondi, vi è una piattaforma di crowdfunding (Banca etica). Il 18/12 vi sarà una serata a Malnate per sensibilizzare, purtroppo i tempi sono stretti: i fondi sono da raccogliere entro fine gennaio. Pom de Tera ci invierà descrizione del progetto.


B) Galline felici arriverà il 19 dic. Siamo a 5000 kg di arance, 11000 euro di ordine. Vuol dire 1000 da parte per i nostri progetti


C) Mariangela ha contattato la referente della Comunità Laudato Sì in Centro Italia. A breve non hanno in progetto eventi, vi è poi il forum di luglio. Cercheremo di sapere per tempo le date. A Olgiate Olona c'è la Comunità Pachamama che ha aderito al progetto, sarebbero interessati a conoscerci. C'è una certa affinità di intenti perciò andremo a trovarli a breve per valutare se c’è possibilità di collaborazione eomunità Laudato Sì.


  1. VARIE ED EVENTUALI

Abbiamo visto insieme il filmato PPDO !! pressochè terminato ! Verrà fatto girare


La riunione termina alle 23. Prossimo incontro il 14 gennaio 2020 sempre 20,45 presso Auser


verbale redatto da Silvia Pozzi (Gasauser)