PUNTI DISCUSSI:

1. Il primo punto discusso è stato un possibile acquisto di limoni da un’azienda di Napoli, nella zona dei Campi Flegrei. L’ azienda fà parte di un sistema chiamato Corto Circuito Flegreo, che realizza disciplinari di prodotto S.G.P. cioè fondamentalmente una autocertificazione della biologicità della produzione. Questo fatto ha generato una discussione sull’opportunità, vista la zona, di accettare un prodotto senza certificazione di una terza parte. La decisione in merito è stata rimandata in attesa di approfondimenti.

    

2. I saponi dal Burkina Faso sono arrivati. Vado a ritirarli e contatterò direttamente chi ha ordinato per il ritiro.

    

3. Tessile: sta procedendo. In caso di fatturazione unica al Des, il trattamento fiscale sarebbe meno vantaggioso della fatturazione ai singoli GAS. É stato proposto di chiedere ad AEquos la disponibilità a ricevere la fattura unica e poi smistarla ai singoli GAS. La difficoltà, in questo caso, sarebbe nel fatto che nell’Intergas ci sono GAS non membri di AEquos.

    

4. Sale di Cervia: é in una fase più avanzata rispetto al tessile. Si è deciso per una cadenza semestrale degli ordini. Anche in questo caso si sta chiedendo ad AEquos la disponibilità a ritirarlo e distribuirlo.

    

5. Piccola Distribuzione Organizzata: anche in funzione delle difficoltà a realizzare i due punti precedenti, è stata evidenziata la necessita di migliorare la logistica tra DES, produttori, GAS, botteghe equosolidali ecc. Il 28 aprile ad Azzate ci sarà un incontro del tavolo organizzativo, bisognerà trovare qualcuno disponibile ad occuparsene.

    

6. Incontro con il rappresentante del popolo Mapuche. I Mapuche sono una popolazione che vive in Patagonia tra il Chile e l’ Argentina. Riuscirono a costringere gli Spagnoli a firmare un trattato di pace, nel quale però, non avendo loro il concetto della proprietà privata della terra, non vengono menzionati i loro diritti di esclusività su questa. A tutti gli effetti legali quindi le loro terre sono demaniali.
   Questo fatto ha consentito ai governi Chileno e Argentino di concedere le loro terre a “fazenderos” prima e alle multinazionali adesso ( la faccenda delle terre concesse a Benetton è passata anche sui nostri media nazionali). La loro strategia per affrontare tutto ciò consiste nell’occupazione delle terre, in alcune zone questo ha già portato conclusioni positive, con il sostanziale riconoscimento dei loro diritti, in altre zone la lotta è appena cominciata.
   Dal punto di vista economico sono stati indirizzati verso il circuito del commercio equosolidale, ciò che ci chiedono è invece supporto politico, vogliono far conoscere la loro storia e la loro situazione attuale al resto del mondo. Il rappresentante di uno dei gruppi che compongono questo popolo sarà in Italia il 27-28-29 maggio. Il 27/06 ci sarà una serata-incontro a Varese, si chiede la disponibilità ad organizzare altri incontri nelle date successive. Si è già ipotizzato di poterlo ospitare a Gallarate o a Legnano, se vogliamo farci avanti anche noi bisognerà trovare una sala capiente dove sia possibile anche fare proiezioni. Se anche non dovessimo organizzare noi la serata mi raccomando una partecipazione copiosa agli incontri.

    

7. Il 13 maggio si terrà, nella biblioteca di Carnago, la proiezione del documentario “Presi per il Pil”. 8) Il tavolo sta predisponendo una carta dei principi, si chiede a ciascun G.A.S il proprio contributo, a breve vi invieremo la nostra proposta da presentare al tavolo.