Minuta Intergas, 12 maggio 2015

 

fiori_06a VERBALE INCONTRO TAVOLO OPERATIVO RETE GAS VARESE DEL 12 maggio 2015 (minuta precedente)

 

Presenti: Gas Officina, Lumagas, Gas Sesto, Gaspensa, Gasauser, Gasello, Gasorago, BomboloGAS. Punti in ordine del giorno:
  • Comunicazione: in accordo tra i presenti non si discute il tema della comunicazione, perché:
    • Trattandosi di un tema molto importante necessità di un momento dedicato, in uno dei prossimi Intergas
    • È opportuna la presenza del gruppo al completo che si occupa del tema, che già è al lavoro, ma durante la serata non presente al completo.

    Si decide di individuare al prossimo incontro una data a calendario ove trattare il tema.

     

  • Documento Intergas*: in accordo tra i presenti non si discute il tema perché:
    • dipende in parte dal punto precedente
    • per esigenza di dare spazio al momento di incontro con il gruppo presente delle Botteghe Eque e Solidali.

    Il documento rimane a disposizione online per fare aggiungente, modifiche e proposte, che saranno in seguito valutate e alle quali verrà data una priorità. Si ricorda che il documento ha lo obiettivo di definire chi è il tavolo Intergas e quali sono i suoi scopi;
    I membri di ogni GAS ne discutono ed emendano il documento/propongono modifiche

     

  • Rete delle Botteghe Eque e Solidali: si discute della relazione avuta in passato tra la Rete delle Botteghe e la Rete Intergas.
    • Sulla base di una lettera di intenti intercorsa tra la La Rete delle Botteghe ed il DES le Botteghe avrebbero dovuto praticare un listino convenzionato ai GAS che ad essi si sarebbero rivolti.
    • L’idea come Rete Intergas è di proporre degli acquisti ai partecipanti alla Rete in particolari momenti dell’anno (Natale, Pasqua, Comunioni/Battesimi su specifiche tipologie di prodotti come caffè, zucchero, cioccolato, panettoni, colombe) da effettuarsi presso le Botteghe
      Esiste già una mappatura geografica/abbinamento fatto circa un anno fa tra GAS e Bottega: naturalmente ciascun GAS è libero di rivolgersi anche a botteghe differenti.
    • I prodotti/referenze offerte dalle diverse Botteghe sono sostanzialmente i medesimi, essendo le fonti all’ingrosso di approvvigionamento le stesse (Altromercato, Fairtrade, etc..)
    • la Rete delle Botteghe tra i suoi appartenenti annovera realtà fortemente differenti, per dimensione, organizzazione, personale impegnato e tipo di conivolgimento del personale (diretto/ su base volontaria e mutualistica)
    • Lato Rete Intergas sono state poste in luce le seguenti criticità:
      • L’applicazione degli sconti verso alcuni GAS è stata fatta in modo errato o non del tutto applicato.
      • La consegna degli articoli, che è molto richiesta dai membri di Intergas, non è gestita in modo omogeneo (per esempio a Varese avviene, ma a Busto Arsizio no) ed è tropo legata alla singola Bottega
      • La cadenza degli approvvigionamenti dei GAS (che lavorano su base di un calendario) viene spesso trascurata dalle Botteghe. E’ fondamentale sapere puntualmente qual è il tempo massimo di allestimento degli ordini per la singola Bottega e questo tempo – grande a dipendenza dall’accordo con la singola bottega - deve rappresentare un impegno forte verso il GAS acquirente.
      • Sono stati rilevati da parte di alcuni GAS, dei vincoli di applicazione degli sconti da parte delle Botteghe, sulla base dell’importo dell’ordine dal singolo GAS. Questo vincolo non era noto/pubblicizzato al GAS e deroga parzialmente quanto condiviso dalla lettera di intenti con il DES.
      • Gli sconti non sono stati applicati dalle Botteghe per alcune tipologie di prodotti acquistati dai GAS (ES: Panettone e Colombe).

       

    • Sono state avanzate le seguenti proposte:
      • I GAS vanno nelle Botteghe e parlano di sé e le Botteghe sono invitate nei GAS a parlare di loro. Obiettivo e migliorare la conoscenza.
      • I GAS prendono contatto con la Bottega associata ed avviano le azioni di interscambio
      • Le Botteghe dovrebbero aprirsi anche ai prodotti locali e ai prodotti del fresco (questo secondo punto potrebbe essere un forte elemento di contatto con il Tavolo della Piccola Distribuzione Organizzata)
      • Le Botteghe devono offrire ai GAS una maggiore trasparenza sui costi
      • Le Botteghe devono avere un unico riferimento per i GAS che servono
      • Giancarlo Morandi condivide con Rete Intergas e Rete Botteghe la mappatura aggiornata che indica l’associazione preferenziale di GAS/Bottega

     

    Si è proceduto ad incontrare quindi la rete delle Botteghe (circa 20 rappresentate in sala).
    Le Botteghe d’altro canto evidenziano che:
    • C’è stato un aumento minimo dei GAS che acquistano in Bottega
    • I fatturati derivanti da ordini GAS rimangono bassi
    • I GAS contattati spesso non hanno mai risposto agli inviti effettuati da parte delle Botteghe
    • L’apparente distanza dei GAS dal mondo delle botteghe potrebbe trovare le seguenti spiegazioni:
      • Scarsa conoscenza dell’equo e solidale
      • Scarso interesse per la tipologia de prodotti offerti
    • I nuovi gruppi GAS hanno difficoltà a capire cosa una bottega può offrire
      • La Rete delle Botteghe veicola un “listino tipo” a Rete Intergas per rendere più semplice questa conoscenza. I prezzi del listino della bottega solitamente variano a Gennaio, Luglio e Settembre
      • La Rete delle Botteghe condividono con Rete Intergas alcune slide che le presentano
    • I GAS spesso soffrono di autoreferenzialità, mentre le Botteghe sono più omogenee.
      • I Gas devono individuare al loro interno un Referente del GAS che interagisce per gli ordini con le Botteghe e che deve fornire i propri riferimenti (email/tel) per facilitare lo scambio di informazioni/logistica
    • Per i GAS in questa fase occorre che le Botteghe non si focalizzino esclusivamente su aumento delle vendite, ma sul far crescere la cultura dell’equo e solidale
      • Le Botteghe devono individuare internamente dei riferimenti per ciascuna Bottega, con esperienza di equo e solidale, che facciano da punto focale per i GAS

     

    Si condivide di promuovere tra Rete Intergas e Rete delle Botteghe progetti comuni, finalizzati a:
    • Scambio dei principi reciprociorganizzare scambi biunivoci sui valori
    • Acquisti di prodotti semplici: zucchero di canna, caffè
    • Acquisti di prodotti locali (anche in ragione della nuova Legge Regionale 30/04/2015 sull’equo e solidale)

     

    I punti di azione individuati sono:
    • Rete Intergas chiede se la Rete delle Botteghe possono presentare al DES la loro proposta per i GAS, con uno stand dedicato alle Botteghe.
    • Rete Inetrgas condivide con rete Botteghe l’elenco dei Produttori di DES/EQUOS

     

  • Fiera del DES (Distretto di Economia Solidale di Varese) - 14/6/2015 dalle 10:00 alle 19:00, Parco Primo Maggio a Malnate:
    • si tratta della Fiera provinciale dell’Economia Solidale, un evento annuale organizzato per promuovere i valori, le tematiche e le prospettive dell’economia solidale e tutte le realtà locali che hanno finora aderito alla Rete.
    • Rete Intergas ha deciso di essere presente con un proprio banchetto e ricerca 5 volontari.

    Si sono offerti Pietro, Giancarlo, Fabio e Stefano.
    • Si richiede di segnalare a Stefano Pozzi (pozzistefano@hotmail.com) eventuali membri di GAS della Rete che vogliono condividere i turni. I referenti di ciascun GAS segnalano l’esigenza internamente al proprio GAS
    • Giancarlo Morandi verifica la vecchia Mappa con le dilocazioni dei GAS da esporre al DES

     

  • Ordine Sale di Cervia: si discutono alcuni elementi dell’ordine chiuso
  • Non è andata male (circa 1400kg ordinati in totale), ma probabilmente si poteva fare di più,
  • le modalità di pagamento di questo primo ordine hanno probabilmente scoraggiato i GAS meno strutturati e che non avevano un conto corrente/fondo cassa subito disponibile alla spesw
  • manca la cultura del sale (è un alimento tanto semplice, quanto poco conosciuto)
  • Il prossimo ordine sarà senza anticipo di contante da parte dei GAS
    • Fatturazione: va chiusa la fatturazione ai GAS da parte del DES (Morandi verifica lo stato)

     

  • Proposta ordine Limoni (Piana di Giffoni): la proposta è quella di effettuare un ordine di limoni/pompelmi.
    • Si tratta di una realtà realtà della Campania, ove c’è una forte svalutazione della produzione locale, legata alla campagna mediatica sulla “terra dei fuochi”.
    • Cristina – che ha introdotto la realtà di Pasquale e Sofia - chiede che Pietro - che ha più esperienza in materia di qualifica dei produttori - si possa far carico di seguire il tema della certificazione e delle analisi che il produttore deve ancora inviare (rif. Pasquale e Sofia, già conosciuti per la produzione di carciofi da Pietro)
      • Pietro richiede la documentazione sulle analisi svolte direttamente al produttore
      • Le analisi sul prodotto spedito saranno effettuate su quanto consegnato qui da un laboratorio di conoscenza di Pietro
      • Previsto aggiornamento in prossimo Intergas

     

  • Tessile: nessun avanzamento rispetto al passato

     

  • Incontro con gruppo di comunità Mapuche* (Cile):
    • José Nain sarà in Italia a Varese dal 27 al 29 maggio per partecipare al World Fair Trade Week ed all'Expo dei Popoli, che si terranno a Milano, parallelamente all'Expo, tra fine maggio ed inizio giugno.
    • Solbiate Olona ha dato la disponibilità ad organizzare per il 29/5 un incontro in Biblioteca con José Nain.
    • Occorre predisporre una locandina che sarà fatta girare in Rete Intergas ( * I Mapuche sono un popolo originario del Sud America, tuttora diffuso in Cile (dove rappresentano l'8-9 % della popolazione) e, in misura minore, in Argentina. Si tratta dell'unico popolo indigeno che non è mai stato sconfitto dagli spagnoli e li ha costretti a stipulare un trattato di pace ad inizio '800. Le comunità in Cile sono tuttora solide e conservano gran parte del loro bagaglio di conoscenze e tradizioni. Hanno il culto della terra e non riconoscono la proprietà privata, se non al livello comunitario. Vivono da generazioni su terre ancestrali, che spesso lo Stato ha ceduto o dato in gestione ad altri (latifondisti, multinazionali). Lottano per ottenere il loro riconoscimento a vivere sulle loro terre e coltivarle. Negli ultimi anni (anche con l'aiuto di università italiane) stanno sviluppando progetti agricoli interessanti.

     

La data della prossima riunione è il 24 giugno e saremo ospiti di GASAUSER. Indirizzo: via del Popolo 3 a Gallarate (di fronte alle scuole medie Maino).

 

Ordine del giorno prossima riunione (da confermare):
  • argomenti non ancora trattati
  • si propone di discutere del collegamento tra la rete botteghe e la rete GAS.
  • si parlerà di un produttore di mozzarelle del circuito di Libera in difficoltà.
  • Calendarizzare incontro sul tema Comunicazione
  • PDO (Piccola Distribuzione Organizzata)

 

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