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L’assemblea a maggioranza assoluta approva di aderire all’acquisto della polizza. Maria Grazia Audi si è offerta di fare da referente.
Allo scopo di impedire la pesca illegale condotta mediante reti a strascico, alcuni pescatori dell’Argentario hanno avuto l’idea di posizionare sul fondo del mare blocchi di cemento e/o marmo. L’iniziativa ha avuto un positivo riscontro anche presso associazioni ambientaliste. Attualmente sono disponibili blocchi di marmo donati da un imprenditore di Carrara, i fondi servono per sostenere i costi di trasporto dei blocchi e per le autorizzazioni amministrative. I pescatori promotori di questa iniziativa, forniscono il pesce ad alcuni gas della provincia di Varese e Milano, tramite l’associazione Pesce d’Aprile. Il tavolo rete gas, propone una raccolta fondi per contribuire al finanziamento della posa dei blocchi. L’assemblea a maggioranza assoluta è favorevole a partecipare alla raccolta fondi. Si discute sulla modalità di raccolta all’interno del nostro gas, si valutano diverse proposte, alla fine si approva a maggioranza che tutti i soci contribuiscano con €5,00, con libertà di aumentare la quota. Maria Grazia Audi si è offerta di fare da referente, la raccolta avrà inizio con i tempi proposti dal tavolo rete gas.
Il fornitore si scusa per l’incomprensione relativamente ai costi e si impegna per il prossimo ordine a definire in anticipo il prezzo totale comprensivo di iva e trasporto. Naturalmente il costo dipenderà dalla raccolta. Il problema dell’etichetta sulle mandorle (assenza di logo bio), è dovuto al cambio dell'azienda che imbustava che non era ancora certificata. Per il prossimo ordine si impegna ad apporre logo bio sulle confezioni di mandorle.
Fausto, su delega di Francesco, riferisce in merito ad un’indagine condotta da Pietro di AEQUOS, relativamente all’inserimento in listino dell'azienda In-Campagna i cui prezzi sono superiori del 30% a quelli di Agrinova. Si ritiene che non interessa indagare sulle motivazioni del maggior prezzo e che saranno i gasisti tramite gli acquisti a promuovere o bocciare un prodotto.
Alcuni ordini collettivi come le arance delle “Galline Felici”, i prodotti provenienti dalle zone terremotate, la salsa di pomodoro Funky, vengono smistati nel magazzino di Oggiona e poi trasferiti al magazzino di Vergiate. La trattativa per la nuova sede (probabilmente a Cavaria) comporterà un significativo aumento dei costi. Poiché anche il nostro gas utilizza per pochi ordini questo spazio, si chiede all’assemblea se si condivide la proposta di contribuire con una piccola cifra. L’assemblea approva di versare una cifra simbolica, ma rimanda alla prossima riunione la definizione di quanto versare, anche in attesa della conferma della nuova sistemazione e dei relativi costi.
Federico racconta come è nato il progetto ‘‘Centro anch’io’’, racconta delle difficoltà che queste persone hanno affrontato dopo il terremoto. Le aziende interessate sono: Macelleria Petrucci (salumi), Dolci Giuseppina (legumi e cereali), Casale Nibbi (formaggi e pasta) e Maiale Brado (salumi e cereali). A seguito del terremoto, Petrucci ha avuto il magazzino e la stalla gravemente danneggiati, l’intervento dei gas subito dopo il terremoto è stato importante per acquistare i prodotti presenti nel magazzino; Dolci Giuseppina non ha avuto danni agli immobili, ma la vendita dei prodotti si è ridotta notevolmente per assenza di turismo. E’ importante sostenere iniziative di questo tipo per evitare che le tecniche appartenenti ad una lunga tradizione vadano perse, per evitare lo spopolamento di interi territori. In questi anni abbiamo acquistato circa €35000,00 di prodotti. Il progetto continuerà per tutto il 2019 con altri 4 ordini, alternando i diversi produttori. La prossima festa della rete gas, prevista per fine settembre avrà come ospiti alcuni di questi produttori. Inoltre se ci sarà interesse si procederà anche con l’inserimento di carne fresca. Marco parla della piccola distribuzione organizzata, vendita di prodotti locali provenienti da aziende presenti sul territorio. Per favorire la raccolta degli ordini e semplificare il ritiro dei prodotti ci si avvale della collaborazione della cooperativa “La Ginestra” (socio Des), che ritira gli ordini e successivamente li consegna nel punto logistico di Oggiona, o in alternativa i gasisti possono ritirarli nella sede de “La Ginestra” a Busto. Gli ordini sono bisettimanali e si inseriscono sul portale Buono e Giusto, area riservata. Il referente registra il gas e poi ciascun gasista inserisce il proprio ordine. Non ci sono cassette da completare. A chiusura dell’ordine il referente riceverà una lista con la spesa ordinata da distribuire. La fattura sarà emessa per singolo gas. Alcuni prodotti sono certificati bio e altri no. I presenti mostrano un discreto interesse, soprattutto per gli aspetti legati all’impatto sul territorio di aziende virtuose. La consegna a Vergiate dipende dal volume ordinato. Marco si impegna a inviarci un listino e a comunicarci l’importo del volume minimo da ordinare per avere la consegna a Vergiate. Viene allegata la situazione delle certificazioni
L’ incontro termina alle ore 23:15 circa Tabella presenze alle riunioni e' alla seguente pagina
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