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Minuta 13 novembre 2019
Ciao, a seguito delle vostre richieste riassumo brevemente alcuni punti discussi durante l'ultima riunione del tavolo produttori, li troverete sicuramente anche nel verbale che verrà divulgato ma vale la pena evidenziarli perché richiedono azioni da parte dei referenti dei singoli gas:
- è stata sottolineata la necessità di richiamare l'attenzione dei referenti degli ordini del fresco perché capita di sovente che siano segnalate variazioni o forniti i dati il lunedì dopo che è già avvenuta la chiusura dell'ordine. Questo comporta gravi disagi e perdite di tempo per la necessaria rielaborazione dell'intero ordine di tutti i gas. E' stato ribadito che ordini o richieste tardive di variazione non saranno più prese in carico.
- durante la valutazione degli aspetti qualitativi dei prodotti si è posto l'accento su carote e patate per le quali, a causa delle numerose segnalazioni e della bassa qualità (carote) e piccole dimensioni (patate) è stato cambiato il fornitore di riferimento. Questa azione ha consentito di fornire prodotti in linea con gli standard precedenti ma nonostante questo (in particolare .per le carote) il calo dei consumi non si è ridotto. A tal proposito potrebbe essere utile segnalare ai gasisti che i prodotti disponibili sono
tornati ad essere di buona qualità.
- per quanto riguarda i produttori è stato segnalato che :
è in consegna il primo ordine di prodotti caseari e mozzarelle (non di bufala). Lo smistamento di questo ordine potrebbe essere un pò problematico in quanto per la maggior parte dei prodotti devono essere segnati prezzo e peso. Si chiede quindi di verificare come va la distribuzione e segnalare se si riscontrano particolari rallentamenti e disagi. Le informazioni verranno raccolte e dopo i primi tre ordini, se necessario, si cercheranno accordi e soluzioni differenti col produttore.
- il calo generale degli ordinativi è una problematica moto sentita.
Per recuperare volumi si è pensato di trovare una soluzione che permetta, per il fresco, di costituire la prima cassetta (quella da 0 a 1 per intendersi) insieme ad altri gas.
Si è infatti valutato che il fatto di non riuscire a fare una cassetta intera, specie nei gas di piccole dimensioni o per prodotti particolari che non riscuotono un interesse di molti, fa perdere volumi che, da una prima valutazione sommaria potrebbero valere anche il 7-10% dell'intera fornitura.
A tal proposito, per consentire una valutazione più accurata del fenomeno, si chiede ai referenti del fresco di:
- fare un estrazione dello storico inviando a Paolo un report che riporti, per il maggior numero di ordini possibili, a quali prodotti si è rinunciato (perché non si è riusciti a comporre la prima cassetta), quale era il peso richiesto (e non ordinato) e, in percentuale, quanto era quel peso rispetto al peso dell'intero ordine eseguito (es: non ordinati dycon per una richiesta di soli 3 kg e mele renetta per richiesta di soli 6 Kg; l'ordine in consegne era per 410 Kg totali, si sono persi 9 Kg pari al 2,2%)
- monitorare la situazione e dare le stesse informazioni (prodotto non ordinato per impossibilità costituzione prima cassetta intera, peso richiesto, % rispetto all'intero ordine emesso) per i prossimi 4 / 5 ordini
A presto
Ugo
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