La causa primaria del cancro e' gia' conosciuta, articolo L' Aromatico, primavera 2013

 

 

I diversi commenti ricevuti dopo la divulgazione dell' articolo dell' Aromatario (presente in fondo alla pagina) sono stati aggiunti in questa pagina in forma anonima e sono stati aggiunti in successione. Occorre leggerli dal basso verso l'alto.

 

Inoltre c'e' stata la richiesta di poter avere una sintesi dell' articolo in lingua tedesca presente in un' altra rivista. Nella tabella presente qui, c'e' tale sintesi. Naturalmente, occorre avere buon senso di utilizzare entrambi gli alimenti ma senza esagerare gli uni con gli altri.
La lista non è esaustiva, nel caso ideale il corpo necessita di 1/3 prodotti acidificanti e 2/3 di prodotti basici.

 

Buona lettura.

 

In questa pagina vengono elencati i prodotti piu' o meno acidificanti

 

  • Tutti i prodotti degli animali che hanno le proteine come carne, salumi, pesce, uova,
  • Tutti i prodotti industriali, come zucchero, olii raffinati, farine bianche, alcool, bevande gasate, caffe' (anche quello senza caffeina)
  • Prodotti acidificanti sono anche tutti i grani come grano tenero, farro, avena, segale, orzo, riso, miglio, camut, mais e i prodotti del grano macinato fresco, o anche simili al grano come amaranto, quinoa e grano saraceno danno un buon acido.
  • Sono acidificanti anche asparagi, cavolini di bruxel, carciofi, aceto, noci di cocco, infusi di frutta.
  • I pomodori maturi sono basici ma se vengono cotti diventano acidificanti.
  • I legumi sono acidificanti, anche la soia risulta molto acidificante.
  • Al contrario dei legumi, i legumi germogliati sono invece molto basici, latte e tutti i prodotti del latte sono acidificanti.
    E' sbagliato pensare che tutti i prodotti del latte combattono la osteoporosi. Con la digestione dei prodotti del latte, il corpo consuma piu' calcio di quello che ti da' il prodotto, solo il latte fresco non pastorizzatro e i suoi prodotti sono leggermenti basici e danno il calcio.
  • I prodotti che danno molto calcio al corpo sono, prezzemolo, sesamo, erba cipollina, ortica, mandorle, ceci, rucola, crescione.
  • I prodotti acidificanti che fanno male sono, carne, pesce, crostacei, tutti i prodotti con farina bianca e con zucchero, acqua minerale con gas, e bevande gasate come cocacola e simili, limonate, the' nero, caffe', sigarette, pillole contri i dolori e le infiammazioni o tutti i medicinali che hanno il principio attivo l' Acetylsalicysaure.
  • Paura e stress sono anche molto acidificanti.
In questa pagina vengono elencati i prodotti basici.

 

  • aglio, albicocche (anche secche), Alghe, ananas, anguria, avocado,
  • banane, barbabietole, basilico, bietole, broccoli,
  • cacao amaro, cardamon, carote, castagne, cavolfiori, cavolo bianco, cavolo cinese, cavolo rapa, cavolo rosso, cetrioli, ciliegie, cipolle cipolle, coriandolo, coste, cotogne, cresione, cumino,
  • datteri,
  • erba cipollina, erbe fresche, erbette,
  • fagiolini, fichi (anche secchi), finocchi, finocchietto, fragole, frutta secca (specialmente fichi, datteri e uva sultanina), funghi,
  • gomasio, grano germogliato,
  • insalate varie, insalate,
  • kiwi,
  • lamponi, legumi germogliati, lenticchie, limoni, limoni,
  • mandarini, mandorle (anche macinate e latte di mandorla, sono una buona alternativa al latte perchè danno tanto calcio), mango, mele, melenzane, melograno, meloni, menta, mirtilli, more,
  • noce moscata, noci,
  • olice (meglio quelle nere), origano, ortica,
  • papavero, papaya, pastinaken, patate dolci, patate, pepe di cayenna, pepe, peperoncino, peperoni, pere, pesche noci, pesche, piselli freschi, pompelmi, popodori crudi, prezzemolo, prugne,
  • rabarbaro, rafano (molto quello nero), rafano, ravanelli, ribes,
  • salvia, scorza nera, sedano, semi di girasole, semi di zucca, sesamo, spinaci,
  • topinambur, tutti i funghi,
  • uva spina, uva sultanina, uva,
  • verza,
  • zenzero, zucca, zucchine
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  • Molto interessante, ma credo che l'alimentazione non basti, conosco molte persone attentissime all'alimentazione, ugualmente ammaletesi di cancro. L'ambiente in cui viviamo, l'inquinamento, quanto influiscono? buona serata

  • Stando alle ricerche scientifiche che il Dott. Berrino è solito menzionare, il pomodoro alimenta la cellula tumorale malata, per questo il paziente oncologico deve eliminarlo.
    Chi invece non è ammalato, può consumarlo con moderazione, ma solo in stagione (in estate è meno acido e comunque il caldo del clima va a pareggiare in un qualche modo le sue caratteristiche).
    Anche il vino rosso ha un po’ lo stesso problema: quando consumato con moderazione fa bene al cuore, è accertato. Ma è comunque dannoso, in quanto alcolico, per certi tipi di tumore in particolare, specie se associato al fumo.
    Probabilmente vale la vecchia regola: poco, ma di tutto.

  • Grazie carissimo per l'articolo che ho letto molto volentieri e che condivido al 100%. Conosco Valdo Vaccaro ed ho provato per tre mesi una cura disintossicante per l'organismo mangiando prevalentemente frutta e verdura biologica cruda. Se tua moglie dovesse tradurre eventualmente l'articolo, lo leggerei molto volentieri. Un caro saluto

  • Dopo i messaggi di colleghi, vorrei spezzare una lancia per il mio...povero pomodoro. Ho trovato tutte queste buone qualità in un sito che si occupa di alimentazione bio. Non so chi abbia ragione in tutti questi consigli, certo la quantità vorrà dire molto, io penso.
    1. Benefici per il cuore
      Il consumo di pomodori è correlato ad una diminuzione del rischio di incorrere in patologie cardiache pari al 29%. Il pomodoro, a patto che sia di provenienza biologica, è considerato come un vero e proprio farmaco naturale adatto per la prevenzione delle malattie che interessano il cuore, e non solo.
    2. Contenuto di vitamina C
      I pomodori sono ricchi di vitamina C, un elemento ritenuto fondamentale nel corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, che il nostro organismo dovrebbe dunque assumere quotidianamente al fine di proteggersi dalle malattie. L'OMS indica che la quantità di vitamina C da assumere giornalmente debba essere pari a 45 mg. 100 gr di pomodori maturi ne contengono 25 mg, mentre 100 gr di conserva di pomodoro ne contiene 43 mg. (Fonte)
    3. Contenuto di licopene
      Il licopene, potente antiossidante, è considerato un alimento altamente protettivo per il nostro organismo nei confronti delle malattie degenerative legate ai processi di invecchiamento. Il licopene ci protegge da danni genetici e dalle conseguenti malattie. Il contenuto di licopene nei pomodori e pari a 11mg/100 g nella polpa ed a 54 mg/100 g nella buccia. (Fonte )
    4. Proprietà anticancro
      I nutrienti fondamentali contenuti nei pomodori, compreso il sopraccitato licopene, conferiscono ad essi delle comprovate proprietà preventive nei confronti del cancro, con particolare riferimento ai tumori che colpiscono il colon e la prostata.
    5. Proprietà dimagranti
      Il consumo dei pomodori può essere considerato adatto a tutti coloro che necessitino di intraprendere una dieta dimagrante. Pare infatti che essi contribuiscano ad aiutare l'organismo nella perdita di peso. Ciò avverrebbe poiché i pomodori sarebbero in grado di stimolare la produzione dell'aminoacido carnicina, utilizzato dall'organismo per trasformare i lipidi in energia.
    6. Prevenzione dell'osteoporosi
      A parere di alcuni esperti una carenza di licopene nel periodo della menopausa sarebbe in grado di favorire la comparsa dell'osteoporosi. E' bene dunque consumare alimenti ricchi di licopene ad ogni età a scopo preventivo (salvo particolari controindicazioni individuali). Oltre che nei pomodori, il licopene è contenuto in alimenti come angurie, cachi e pompelmi.
    7. Controllo del colesterolo
      I pomodori sono considerati come alimenti in grado di aiutare l'organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue. Il loro consumo è dunque ritenuto adatto per coloro che abbiano questa necessità. Altri alimenti in grado di contribuire all'abbassamento del colesterolo sono l'avena e gli spinaci.
    8. Protezione della vista
      I pomodori sono benefici per gli occhi e per la vista, che sono in grado di proteggere per via del loro contenuto di betacarotene e luteina, in grado di ripararli dalle malattie degenerative. Broccoli, melanzane, zucche e zucchine sono altri alimenti particolarmente consigliati per la protezione degli occhi e delle capacità visive.
    9. Proprietà digestive
      I pomodori sono in grado di favorire il buon funzionamento dell'intestino per via del loro contenuto di fibre vegetali, come l'emicellulosa e la cellulosa, che sono particolarmente presenti nella sua buccia. Per questo il consumo di pomodori viene spesso consigliato a coloro che soffrono di stitichezza e intestino pigro.
    10. Proprietà diuretiche
      Per via del suo elevato contenuto di acqua, il pomodoro è in grado di stimolare la diuresi soprattutto se è consumato fresco e crudo, senza l'aggiunta di sale. Altri alimenti tipici dell'estate in grado di favorire la purificazione dell'organismo tramite l'eliminazione dei liquidi in eccesso sono angurie, meloni e cetrioli.

  • Questo del cibo è un argomento molto dibattuto e ci sono persone che già adottano un'alimentazione controllata sulla base di queste indicazioni.
    Nel ns. GAS c'è una famiglia che è diventata vegana con utilizzo delle verdure prevalentemente crude e ne consumano cassette intere ogni settimana. Hanno fatto questo passaggio proprio a seguito di un tumore avuto dal padre e dal quale sembrerebbe guarito grazie anche a questo cambio di alimentazione.
    La spiegazione nell'articolo è molto dettagliata e ci sono molti spunti di riflessione.
    Grazie molte per l'invio, sarò contenta di leggere anche la versione tedesca.
    A presto

  • No acido, si basico, per molti non è una novità. Un autore da me letto... nel secolo scorso (Nico Valerio, "L'alimentazione naturale" e, stesso autore, "Tutto crudo"), sconfessava la teoria "che siamo onnivori", faceva riferimento al modo antico di mangiare, divideva i cibi in acidificanti e alcalinizzanti, definiva le differenze tra il modo di mangiare "occidentale" (il nostro ormai da decenni) ed elencava le malattie da questo indotte, descriveva la "dieta mediterranea" come molto valida e chiariva anche che con l'alimentazione corretta si prevengono molte malattie. Esempio fulminante, da fonte che non nomino: in Cina l'ipertrofia prostatica è sconosciuta (o almeno lo era o lo sarà) finchè mangiano il riso integrale, quindi col germe che contiene vitamina E. Probabilmente era sconociuta anche qui fin quando si mangiava il "pane nero", cioè integrale e non nero perchè era il tempo di guerra e chissà con cosa lo facevano. In quel tempo anche il famoso Veronesi pubblicava un decalogo anti cancro che corrispondeva ad uno stile di vita ... corretto.

     

    Chiudo perchè non volevo fare una conferenza, ma è bello che il nostro ormai mitico webmaster abbia lanciato anche questo argomento.
    Un applauso! Saluti

  • A Saint Gaudens, non lontano da Lourdes, insegnano la macrobiotica come cura a tutti i mali, cancro compreso.
    Il Dott. Berrino, ex-primario di epidemiologia all’istit. Tumori di Milano (da un anno pensionato), è stato più volte a S. Gaudens e da anni porta avanti uno studio di prevenzione basato su attività fisica ed alimentazione. (studi Diana. L’estate scorsa sono stata ad una settimana per il malato oncologico, sui colli piacentini, dove venivano attuati e insegnati questi principi, organizzata da Salute Donna, associazione di volontariato che sostiene la sperimentazione degli studi Diana dell’istituto tumori di Milano (che sarà ripetuta anche quest’anno, se a qualcuno interessa) .
    Che dire, tutti d’accordo che la prevenzione per tanti tipi di tumori (non tutti)e contro recidive, passa al 50% da una attività fisica moderata per almeno 30-40 min. al giorno (camminata veloce) e per il 50% dall’alimentazione.
    Non tutto quello che ho letto nell’articolo allegato da Francesco corrisponde a quanto dice Berrino, per esempio per lui le verdure vanno comunque almeno saltate (cottura leggera, più lunga ma non lunghissima in inverno), solo in estate qualcosa di crudo, in quanto se prese crude non riusciamo ad assorbirne tutte le sostanze nutritive (dovremmo masticarle per ore), oppure dice che il miele è nemico quanto lo zucchero e altro.
    D’accordo invece sull’eliminazione, o comunque drastica riduzione, di tutto ciò che è di origine animale, sullo zucchero, sulle farine raffinate.
    Ok per la frutta, ma non tutta e con molta moderazione. Sì alla mela, no alle arance, no a banane, no a frutta esotica, si a frutti di bosco, si a castagne. No alle solanacee (melanzana, pomodoro, peperone), no alle patate.
    Berrino in pratica ha dato una prova scientifica di quella che è la dieta macrobiotica.
    Ogni primo mercoledì del mese tiene alle 18,15 una conferenza all’istituto tumori, per chi vuole capire meglio. VI consiglio, se volete sentirlo, di andare presto, perché più il tempo passa e più i suoi insegnamenti si diffondono e le conferenze sono affollate.

     

    Non so se abbia ragione lui o chi dice che le verdure vanno mangiate crude (vedi anche metodo Kusmine), io so che quando mangio seguendo la sua dieta sto bene, mi sgonfio, mi sento più leggera e molto molto meno stanca. Purtroppo la preparazione richiede tempo e quando arrivo a dicembre fino a giugno, gli impegni della scuola e del tram tram famigliare mi impediscono di stare in cucina il tempo che serve. Va beh, si fa quel che si può.

     

    Qui trovate anche alcuni video delle conferenze del Dott Berrino, tra cui quella di dicembre sul cibo per i bambini, che vi raccomando vivamente (Laura G. era riuscita a dicembre a seguirla in diretta via streaming e ne era rimasta entusiasta).

  • Grazie per la tua gentilezza nell'inviarci questo articolo che però trovo, come dici tu, molto generico. Propongo di fare una mailing-list a parte per gli interessati, perchè questi argomenti meritano di essere approfonditi, altrimenti rischiano di fare del "terrorismo gratuito" che al momento spaventa e poi non viene messo in pratica nessun buon proposito. Per poter gestire l'alimentazione con serenità, soprattutto chi ha famiglia e deve cucinare per diversi palati, si consiglia di fare riferimento alle tabelle PRAL (potenziale acido renale negativo), senza escludere alimenti a meno di patologie particolari diagnosticate da medici.
    Cosa ne dite, facciamo una lista e ci scambiamo le info? (e le ricette)
    A me interessa l'articolo tedesco che citi, linko altri articoli divulgativi:
    Redazionale_Corriere_Sera
    Ricerca_Applicata_MN_09.08
    MedicinaNaturale_acidosi in particolare, Una_Dieta_da_subacquei_il_subacqueo_11.10 Ciao a tutti!

     

    PS: Dico così perchè io stessa (a seguito di tumore) sto seguendo una cura che si basa su tre punti: medicinali (sobh! per fortuna omeopatici + minerali), attività fisica mezz'ora tutti i giorni e un'alimentazione alcalina. Marito senza tumore ma ormai convertito anche lui!

 

articolo_aromatario_primavera_01_2013
articolo_aromatario_primavera_02_2013
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Copyright(c) . Created: Sunday 3 March 2013 at 11.11.10 Updated: Monday 29 April 2013 at 8.33.25