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Bacheca 2018
 25 ottobre 2018, gruppo strategico
Io e Sonia giovedì siamo stati ad un incontro di Aequos del gruppo strategico, cioè dei referenti di ogni gas che si fanno carico di fare da ponte tra i gasisti e il CdA di Aequos, per portare proposte, problematiche, indicazioni, ecc in modo che le decisioni che prende il CdA siano sempre condivise dal basso.
E’ stato molto interessante perchè si è discusso di problematiche volto vicine anche al nostro gas.
La discussione proposta partiva dalla constatazione di un lieve calo del 5% tra gli acquisti Aequos totali tra tutti i gas del primo semestre 2017 e quello 2018
- innanzitutto è stato puntualizzato da più voci che non può considerarsi un momento di crisi, semmai di stasi, considerata la percentuale tanto bassa che potrebbe essere imputata a diversi fattori contingenti (per es. calo offerta fragole a causa del meteo, che è un prodotto che solitamente raccoglie grande fatturato).
- vero è che c’è una momento di ferma, ma questo sta accadendo nel mondo dei gas in generale. Perchè?
- l’opinione condivisa è che forse ci si è concentrati tanto nell’organizzarsi con produttori/vendita ecc. da perdere di vista quelle che erano le motivazioni che hanno animato la nascita dei gas: creare una economia più sana, rispettosa ed equa, una vera rivoluzione nel mondo del mercato. I gas non sono nati con la vocazione dei fruttivendoli ma dei rivoluzionari (in senso pacifico naturalmente !!)
- Forse non si è riuscito a trasmettere ai nuovi gasisti l’entusiasmo e lo spirito iniziale, per cui l’interesse primario diventa spesso riuscire ad avere un buon prodotto, se possibile senza troppa fatica e con un prezzo decente. E a quel punto passare al bio del supermercato diventa facile.
- Si è preso atto che la Grande Distribuzione si è appropriata dei cavalli di battaglia dei gas: bio e km. 0. Da una parte siamo ben contenti che si è arrivati a parlare tanto di bio, dall’altra sappiamo bene i rischi di questo tipo di bio dove non si ha a cuore il benessere della terra, del contadino o del consumatore, ma solo l’interesse economico.
- conclusione: è necessario ritornare alle radici, alle motivazioni, alla battaglia per un’economia giusta.
- in quest’ottica è stato presentato il prossimo incontro organizzato dal tavolo cultura di Aequos per domenica 25 novembre. 3 relazioni alla mattina per interrogarsi sul ruolo oggi dei gas. Che battaglia portare avanti? Ci sarà anche Francesca Forno, già ospite da noi due anni fa che porta i primi dati della nuova indagine aggiornata sulla situazione oggi dei gas. Nelle altre due relazioni si parlerà di come mantenere il contatto con il territorio e dei pregi dei gas in quanto organizzazioni democratiche, basate sulle relazioni tra le persone.
Nel pomeriggio discussione a piccoli gruppi e quindi assemblea plenaria finale. Ognuno può iscriversi individualmente andando sul sito di Aequos. Chi si iscrive per favore me lo comunichi così da essere sicuri che qualcuno di noi vada e possa poi relazionare brevemente in riunione a tutti gli altri.
- ultima cosa: è stato il lavoro preparato da un gruppo di 10 volontari (sempre partito dal tavolo cultura) che ha preparato attività per le scuole. Si tratta di laboratori di 2 ore circa per le elementari, le medie e quest’anno si sperimenterà un intervento nelle superiori. Nelle medie mi ricordo che l’argomento è l’impronta ecologica. Chi interessato a partecipare ad uno degli interventi, così da imparare o capire se proprlo nella scuola dei propri figli, ce lo faccia sapere
Giancarla
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