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Minuta Intergas, gennaio 2022 minuta precedente
VERBALE RIUNIONE RETEGAS - 11 gennaio 2022, inizio ore 20.45 – svolgimento da remoto
GAS presenti : Gasofficina, Gassesto, Lumagas, Gasorago, Gasauser, Gasabile, Cisgaso, Gasloco
Ordine del giorno
- incontro con nuova produttrice locale di miele (GAS Officina);
- pianificazione ordine conoscitivo di funghi dalla cooperativa sociale di Inarzo;
- giochiamocela ancora: scelta realtà a cui donare i giochi;
&
- incontro con il cda del DES per discutere dei progetti futuri;
- aggiornamento vari progetti in corso;
- varie ed eventuali.
- incontro con nuova produttrice locale di miele (GAS Officina)
Paola Bertaglia di Gasofficina, produttrice di miele, ci ha descritto con competenza e
passione la sua attività.
Sostenuta dalla propria famiglia, si è convertita da alcuni anni al mondo dell’apicoltura ed
ha attualmente una piccola azienda, Alibee (Azzate e Daverio-Capolago). E’ gasista da
parecchi anni e ciò l’ha aiutata nell’impostare la produzione : un modo sostenibile, biologico
sin dall’inizio. Ci ha mostrato diverse immagini, riuscendo a veicolarci concetti non sempre
semplici. Primi nuclei del 2017, al momento circa 50 alverari. Miele per la maggioranza,
dallo scorso anno anche una parte degli alveari dedicati a pappa reale.
Il clima del lago di
Varese è mite e molto ricco di pollini, e aiuta “il risveglio”. Ha definito l’apicoltore un
pastore d’api. Non fa mancare alle api il nutrimento, che rappresenta una difficoltà negli
ultimi anni (vedi lo scorso anno i problemi con l’acacia) e non le sfrutta. Acacia come prima
produzione primaverile; tiglio e castagno (castiglio, le due fioriture affiancate), millefiori e
rododendro grazie alle postazioni che hanno a maggiore altitudine. Ad esempio le api sono
state portate al Devero, fanno nomadismo, che fa loro molto bene.
La regina arriva a
deporre anche mille api al giorno, anche la composizione delle famiglie va curata altrimenti
sciamerebbero. Collabora con un apicoltore che è veterinario ed altri apicoltori, si occupano
anche della selezione delle api regine e monitorano quali sono le famiglie che attraverso una
maggiore igienicità diventano più forti di fatto, a livello genetico. Questo per loro è più
importante della produttività. Le analisi polliniche dei loro millefiori hanno dato indicazioni
soddisfacenti.
C’è anche tutto un mondo dell’analisi sensoriale del miele. Il miele è di fatto
nettare, viene da una parte vegetale che l’ape modifica in modo tale che noi possiamo
conservarlo. E’ l’unica cosa che accade, per il resto è un alimento che non è modificato. In
concomitanza con produzione di miele Paola fa anche una piccola raccolta di polline, solo
quando ce n’è molto e non lo utilizzano le api stesse. La usano per allevare le larve nei
primi 3 gg e poi per nutrire ape regina. Lei lo conserva congelato perché in tal modo ha una
massima resa nutrizionale. Pappa reale (è socia CO.PA.IT.), di cui il mercato italiano è
peraltro poverissimo. Ci arriva per il 90% dall’estero, soprattutto dalla Cina. Anche se viene
da così lontano può essere di origine ottima, ma è facile poi una perdita delle proprietà
organolettiche perché la catena del freddo non è rispettata. Ci ha mostrato anche la propoli,
che è conosciuta liquida ma sono scagliette, inizialmente un essudato che le api prendono
dalle piante e usano per pulire l’alveare ; l’apicoltore poi raschia anche per pulire i telai
stessi. Poi le scagliette vengono lavorate e diventano un prodotto liquido.
Le piacerebbe fare anche dell’apididattica.
Non usa prodotti chimici contro la varroa. Sono sotto osservazione da parte di un ente,
dovrebbero terminare il processo per certificazione bio a fine aprile di questo anno.
Miele in favo : anche Paola lo ha messo in produzione. Dal punto di vista nutrizionale non si
discosta, ha un valore “culturale” nel senso che avvicina molto al mondo dell’alveare. La
cosa bella, tutta italiana, è che possiamo degustare tanti mieli (solo di uniflorali ce ne sono
una quarantina nel ns paese).
Miele di rododendro (che mette nel millefiori) : non è un miele purissimo, ma secondo
Paola non può divenire tossico in determinate quantità come a volte si sente dire.
Paola ci invita al suo apiario appena si potrà.
Per il momento abbiamo concordato di fare un ordine collettivo : sicuramente miele, pappa reale
da verificare in base anche alla possibilità con la catena del freddo. E’ solo un ordine conoscitivo,
consapevoli tutti che i gas hanno i loro produttori di riferimento. Si vedrà se magari in futuro Ppdo.
- pianificazione ordine conoscitivo di funghi dalla cooperativa sociale di Inarzo
ABAD coop sociale che ha sede ad Inarzo ha iniziato la produzione di funghi, coltivati in capannoni
opportunamente predisposti. E’ ora pronta per farceli avere, come si era concordato ( si rimanda al
verbale Retegas di novembre 2021 per una descrizione più completa del progetto, sono stati ospiti
in riunione). Elisabetta di Gasofficina fa da referente. Molto a breve avremo il listino.
Consegnerebbero per sabato 29 gennaio perché il 25 hanno la raccolta. Da stabilire se consegnare
con Ppdo o meno. L’imballo non sappiamo se sarà di carta o altro materiale, stanno valutando.
- giochiamocela ancora: scelta realtà a cui donare i giochi
L’ordine di giochi è andato bene. I negozianti hanno donato circa 15 giochi e alcuni, usati
ma in perfette condizioni, potrebbero aggiungersi. La proposta è in primis donare a una
casa del giocattolo solidale appena aperta in via Merini a Varese. E’ una attività sorta in uno
stabile confiscato; uno spazio dove in bambini possono andare anche a studiare e vengono
distribuiti giochi a famiglie, o anche materiale scolastico. Scegliendo i giochi adeguati allo
scopo. Chi volesse proporre un altro ente lo segnali a Stefano e Giancarlo. Al momento è
solo necessario conservare i giochi, poi le associazioni concretamente le contattiamo
quando l’ondata Covid si sarà calmata.
- incontro con il Cda del DES per discutere dei progetti futuri
Incontro Cda del Des stasera non è stato possibile
Alberto Gariboldi ci propone una riunione dedicata ai progetti del Des, che ci verranno
presentati e per i quali sarebbe importante evidenziare le disponibilità di nuove persone.
Chiedere all’interno dei gas di partecipare alla riunione, non è solo per noi del Tavolo. Che
nel complesso conosciamo i progetti ma soprattutto non siamo in grado di impegnarci oltre
ciò che già facciamo. Il progetto più noto è la Pdo, ma non c’è solo questo.
- aggiornamento vari progetti in corso;
- Per Le Galline felici si attiverà un nuovo ordine, chiusura 15 febbraio e partenza 26. Stefano
chiede di verificare che ci siano le tarocco. Probabile poi un ulteriore ordine ravvicinato. Per
adesione al patto, per creare un tavolo, non si è fatto ancora avanti nessuno; la referente per
Retegas, Valentina Intilisano (Gasabile) fa sapere di essere rimasta delusa per la mancanza
del sostegno che aveva chiesto. Attende il nostro aiuto.
Idem è successo per i progetti con il Centro Italia (referente progetto Centro Anch’io è
Federico Ferrari di Cisgaso). Con il Centro Italia chi vuole continua in autonomia, magari si
può unirsi in gruppo per Cavaria però ora le difficoltà di quei produttori si sono attenuate. I
feedback sui prodotti sono buoni
- C’è pertanto da riflettere sul futuro del tavolo, in presenza sarà più facile parlarne ma al
momento la fatica è tanta.
- Pietra di Scarto non si sa ancora nulla perché appena distrubuite. La passata e pelati
campani era invece molto buona, ricorda un po’ Funky Tomato (a parte bottiglie troppo
strette).
- Riguardo tutti i progetti che citiamo in questo punto è importante far sapere ai referenti
eccellenze e difetti dei prodotti.
- Matri Bhumi (referente Silvia, Gasabile): anche qui devono capire se mandare avanti il
progetto o no con preacquisto. I video girati in loco dal produttore aiutano per stimolare
agli acquisti ma forse i sapori sono molto particolari e i prodotti molto di nicchia, attirano
meno. Anche sulle latenze nell’arrivo prodotti alcuni non hanno capito. Dovremmo
conoscere meglio gli impieghi dei prodotti, ad esempio. Ci spiace per il grande valore del
lavoro dei produttori. Silvia inizierà a comunicare loro che vorremmo organizzare una
degustazione più avanti
- Prodotti La Casaccia nel complesso apprezzati, referente Alessio di Lumagas
- Si potrebbe unire un nuovo pomeriggio di gioco + degustazione. Se vi sono proposte per far
crescere il tavolo farle pervenire, è molto importante per avere una progettualità
- varie ed eventuali
- Giancarlo diceva che vorrebbe fare una modifica al sistema w app che usiamo, una lista in
cui possono scrivere solo gli amministratori e inserire solo i messaggi importanti per i
referenti dei gas. Ma una lista, non più un sistema broadcast
- Gasauser è stato contatto da un produttore del Parco del Ticino, attività dal nome Il pirata
della Piada. Diversi prodotti freschi pronti, anche linea vegetariana. Silvia di Gasabile ci
dice che loro si servono da lui da qualche tempo, trovandosi molto bene. Ottimi prodotti.
Silvia di Gasauser lo inviterà alla prossima riunione Retegas, lui vorrebbe farsi conoscere da
altri Gas/realtà della zona.
L’incontro termina alle ore 22.45. Far pervenire eventuali argomenti per odg a Stefano Pozzi
(gasofficina)
Prossima riunione 8 febbraio ore 20,45; sempre da remoto ; poi il 15 riunione con il Des.
Verbale redatto da Silvia Pozzi, Gasauser
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