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red_ballVerbale della riunione Gas del novembre 2013

 

(Precedente riunione Minuta settembre 2013)

 

RIUNIONE DEL 29 NOVEMBRE 2013 - Sala Varalli Comune di Sesto Calende

Il 29 novembre 2013 alle ore 20:30 si è riunito il GasSesto presso la sala Varalli del Comune di Sesto Calende, con il seguente O.d.G. :

 

  1. Verifica calendario ordini (Francesco Schino)
  2. Anticipo ordine Rob del Bosco Scuro (Alice Berto)
  3. Proposta reintegro Olio il Petraro (Giancarla/Francesco)
  4. Questione ricarica 2 o 4% da parte di Aequos (Vilmo)
  5. "Settimana spesa consapevole"
  6. Distribuzione del sabato
  7. Chiarimenti sulle modalità di adesione al GAS
  8. Alto turn-over dei nuovi soci (Francesco Schino)
  9. Alternanza riunioni venerdì/sabato
  10. Varie ed eventuali

 

 

PRESENTI:

 

  • Agostino Rina
  • Balzarini Beppe
  • Berto Alice
  • Bianchi Gianni
  • Boldi Elisa
  • Calafà Giancarla
  • Caregnato Manuela
  • Casarin Roberta
  • Casarin Rosanna
  • Consolaro Alessandra
  • D'Ascanio Patrizia
  • DeCandia Anna Laura
  • Dussex Silvestri Valérie
  • Foflia Elisa
  • Hagger Shona
  • Lacci Laura
  • Landoni Fausto
  • Locci Tiziana
  • Lucchini Daniela
  • Minella Sonia
  • Rosini Doriana
  • Saresini Veruska
  • Schino Francesco
  • Scudieri Enzo
  • Sergas Fulvio
  • Smorgon Guerino
  • Soresini Massimo
  • Tibiletti Michela
  • Turconi Elena
  • Vanoli Flavia

 

PERSONE IN PROVA (indirizzi e recapiti telefonici verranno inseriti da Luisa Chierichetti, Giancarla sta provvedendo a trasmetterli):

 

  • Bocchetti Francesca
  • Coccetti Antonella
  • De Santis Laura
  • Foglia Vittoria
  • Laura Locci
  • Moro Amelia
  • Paciotti Serena
  • Russo Elisa
  • Volpe Deborah e Gabriele

 

  1. Aqualavagna
    Aqualavagna (pesce ligure) passa a ordine mensile (dobbiamo seguire la pianificazione del fornitore, che oggi è mensile)
    Eurosia (conserve e biscotti artigianali) : referente Monica Sacco, si mantiene come ordine occasionale, in particolare per Natale
    Tomasoni (formaggi) si pone il problema che il gas di Somma, a cui ci appoggiavamo per l'ordine, ha deciso di sospendere perché sono troppo pochi. Si decide di continuare diventando noi i capofila dell'ordine, con il gas di Somma che si appoggerà a noi.

     

    Riguardo all'acquisto di gruppo dei prodotti del Mercato equo di Sesto: a seguito degli accorti tra il DES e le botteghe del territorio, il gruppo mercato equo solidale di Sesto Calende ha deciso di passare l'ordine del gas alla bottega Equoteca di Besnate, che applicherà gli stessi sconti del 10% sugli alimentari e del 15% su Natyr. La bottega è disponibile ad applicare gli stessi sconti anche su acquisti individuali a chi si recherà direttamente a Besnate. Giancarla manderà i listini e le info

     

    Pesce d'aprile : il progetto è molto valido ma ultimamente per problemi legati alle condizioni metoreologiche sono saltati gli ordini. Ne partirà uno (pesce dall'Argentario) a breve
    Mirtilla (pasta fresca e prodotti gastronomici) : data la scarsità degli ordini si decide di continuare fino a fine anno e poi di rivalutare se sia il caso di continuare
    Montalto (cosmetici) si faranno gli ordini a maggio e a ottobre

     

  2. Rob del Bosco Scuro (conserve)
    Sarà anticipato di un mese partirà a gennaio

     

  3. Proposta reintegro Olio il Petraro
    Dopo una discussione si decide di reintegrare l'ordine dell' Olio il Petraro nel circuito GAS, come 'biologico garantito personalmente da un socio.' Per altri prodotti che non possono essere garantiti personalmente da qualche socio come biologici o a km zero, come già deciso la scorsa primavera in riunione si seguirà la procedura di acquisti fuori dal circuito GAS, che viene di seguito descritta.

     

    Gestione acquisti fuori GAS.
    Per i prodotti che non rientrano nella filosofia del nostro statuto (perché non biologici certificati o garantiti, né a km zero o prodotti con valore sociale/solidale), ma che sono parte degli acquisti 'storici' di molte persone associate al gas, si predisporrà una sezione informativa sul sito.
    I/le referenti di tali prodotti manderanno in occasione del prossimo ordine una mail a tutto il gas, informando che verrà aperto l'ordine, senza allegare il listino, ma semplicemente invitando chi interessato a ricevere informazioni al riguardo, per quell'ordine o per quelli futuri, a rispondere a tale mail. Per gli ordini successivi i/le referenti invieranno informazioni solo a chi ha risposto alla prima mail.
    Le persone di recente iscrizione verranno informate da Francesco, che già invia loro le istruzioni per l'utilizzo del sito, dell'esistenza di questi ordini extra-gas. I pagamenti non potranno avvenire tramite borsellino gas, ma si dovranno effettuare al di fuori del circuito gas.

     

  4. Questione ricarica 2 o 4% da parte di Aequos (Vilmo).
    Si decide di riprendere questo punto magari alla prossima riunione quando Vilmo dovrebbe poterci essere e ci potrà spiegare meglio, anche se l'assemblea si è espressa a favore della scelta effettuata da Vilmo.

     

  5. Settimana della spesa consapevole.
    Riepilogo spese settimana della spesa consapevole (Giancarla)

     

    LABEL 786,50 pagato da GAS
    SIAE 213,65 pagato da GC (come da fattura che vi farò avere)
    Spese impianto luce Label 150,00 pagata da GC ( già chiesto giro conto gas)
    Spese impianto audio Label 100,00 pagate da GC ( già chiesto giro conto gas)
    Spese viaggio tecnico/attrice Label 60,00 pagate da GC ( già chiesto giro conto gas)
    Costo manifesti 120,00 pagate da Gruppo Mercato Equo
    Spese affissione 7,30 pagate da Comerio (già chiesto giro conto GAS)
    Spese affissione 34,60 pagate da Fausto (già effettuato giro conto GAS)
    Bollo domanda mercatino 16,00 pagate da GC (già effettuato giro conto GAS)
         
    Totale da suddividere tra i due gruppi1.488,05: 2 = 744,025   

     

    Non rientrano nel conteggio i costi sostenuti dal GAS per le mele distribuite al mercatino, il box succo per la merenda tot. 19,43 euro) , come la merenda offerta da Mercato Equo.
    Quindi in totale la settimana è costata al GAS euro 744,05 (spese sostenute al 50% con Mercato Equo) + 19,43 (mele e succo) = euro 763,48,

     

    RELAZIONE DI GIANCARLA già fatta circolare per mail.

     

    Mi sono presa qualche giorno di riflessione prima di inviare a tutti voi i miei commenti alla settimana della spesa consapevole, su cui vorrei ci confrontassimo in ogni caso alla prossima riunione del 15-11-13.

     

    Siccome però mancano 3 settimane, mi pare giusto fissare alcuni punti.

     

    La settimana era organizzata da noi (68 iscritti) e dal gruppo parrocchiale mercato equo solidale ( 9 partecipanti).
    I costi sostenuti sono stati: 160 euro circa per pubblicità (120 i manifesti e 40 euro circa per diritti affissione) più 1300 circa per spettacolo (siae 200 euro compresa).
    5 erano i momenti e qui di seguito un breve resoconto su come è andata. Ho evidenziato i numeri della partecipazione del ns gas, ma non voler fare richiami o rimproveri, ci mancherebbe altro, ognuno avrà fatto le sue scelte, sicuramente tanti hanno avuto impedimenti di vario genere ecc. ecc.

     

    L’ho fatto per riflettere sulla mancata partecipazione e per chiedermi cosa si potesse o si potrà nel futuro fare di meglio.
    1. martedì sera, incontro detersivi con Veronica, del Gas di Legnano:
      circa 40-45 persone, di cui 12+2 consorti per il gas, 2+1 consorte per mercato equo. Quindi circa 25-30 persone nuove
      Non male la partecipazione in generale, anche se mi sarei aspettata una maggior presenza da parte del gas.
      L’incontro è stato suddiviso in una prima parte sulle caratteristiche e quindi danni ecologici e per la salute dei prodotti tradizionali e una seconda parte impostata sulle domande dove si è approfondito come procurarsi o prodursi prodotti alternativi naturali.

       

    2. venerdì sera, incontro con Guido Leoni, presidente CTM, venuto appositamente da Trezzo d’Adda:
      24 persone, di cui 4 persone del gas e 5 persone del mercato equo. Quindi 16 persone nuove.
      Assolutamente interessante, persona molto preparata e piacevole da ascoltare. Ci ha parlato dei principi del Commercio equo solidale, dei problemi/confusioni creati dai marchi fairtrade dati a uno o due prodotti delle diverse multinazionali, della situazione attuale in sud America e Africa. Un’occasione persa per Sesto Calende e anche per il nostro gas, assente.

       

    3. Sabato pomeriggio, bambini
      Presenti perché impegnati nell’organizzazione: 6 del gas (circa) e 3 del mercato equo.
      Sono intervenuti con i figli altri 4 (mi pare) del gas e 1 del mercato equo.
      L’organizzazione del pomeriggio come pure la partecipazione decisamente buona.

       

    4. Domenica mattina: mercatino
      Presenti per l’organizzazione: circa una quindicina di noi + 5 consorti, altri 4-5 sono passati nella mattinata
      Nonostante la pioggia, direi che non poteva andare meglio.
      Sicuramente grazie anche alla presenza della festa del tartufo, diverse persone sono passate, si sono fermate, hanno chiesto.

       

    5. Domenica pomeriggio alla marna
      Biodanza: presenti 4 per il gas (io, Concetta, Cristina e un'altra socia del Gas) e 2 per mercato equo (io e Susy)
    6. Totale presenze circa una ventina. Momento molto bello e anche azzeccata la collocazione.
      Sicuramente per chi di noi è rimasto in piazza con il mercatino fino quasi all’una era difficile parteciparvi.

     

    Label, spettacolo
    Presenti in totale quasi 70 persone, compresi i bambini (una quindicina)
    Presenti del gas: una decina + consorti e figli
    Presenti del mercato equo: 5
    Considerando il costo di 1.300 euro è come se ci fossimo pagati un biglietto da 20 euro a testa.
    Lo spettacolo è stato bello, interessante, divertente ecc. ecc.

     

    Una ragazzina di terza media che conosco di vista, ma non ho in classe, lunedì mattina mi è corsa incontro perché ci teneva a farmi sapere che lo spettacolo del giorno prima le era piaciuto moltissimo ed era stato molto interessante e mi ringraziava (ci ringraziava) per l’opportunità avuta. Mi ha risollevato il morale.

     

    Mi sono chiesta se non fosse stato meglio, a questo punto, se avessimo offerto lo spettacolo alle scuole, garantendo la visione ad un pubblico ben più ampio

     

    CONCLUSIONI
    Tenendo conto che lo scopo che ci eravamo prefissi era la diffusione di una cultura della spesa consapevole:
    • Trovo che il titolo della manifestazione sia stato molto azzeccato: già da solo era un programma. E nessuno a Sesto può dire di non averlo letto Abbiamo tappezzato Sesto con i cartelloni del programma dove si leggeva bene la scritta “settimana della spesa consapevole”, abbiamo messo l’articolo sul giornale del comune che è stato distribuito proprio nei giorni appena prima, abbiamo avuto l’articolo anche sul foglio della parrocchia della settimana prima, aggiungici gli articoli fatti pubblicare da Enzo sui giornali locali: direi che un punto interrogativo nella testa di ogni sestese lo abbiamo messo. Sicuramente questo è il primo aspetto positivo.
      Mi chiedo: si poteva fare di più anche per Angera, Vergiate, Mornago ecc. oltre a metter qualche manifesto? Chi poteva farlo?

       

    • Nonostante questo non abbiamo avuto la partecipazione che speravamo, neppure da parte di noi del gas, se non al momento dei bambini e al mercatino.
      Mi sono chiesta se non fosse tutto troppo vicino, tanto vicino da non essere riusciti a pubblicizzare o comunque dare il giusto peso ai singoli momenti, alle conferenze come allo spettacolo. Ho pensato che forse sarebbe stato meglio “il mese della spesa consapevole”, con una iniziativa a settimana, quindi con tutto il tempo per pubblicizzare singolarmente gli eventi e quindi anche di partecipare da parte nostra.
      Credo che in ogni caso dovremmo riproporre periodicamente( annualmente?) una iniziativa richiamando la stessa scritta“spesa consapevole”

       

    • Mi sono anche chiesta come mai così poca partecipazione da parte del gas. Forse non abbiamo sottolineato che l’iniziativa non era rivolta solo all’esterno, ma anche a noi. Le conferenze, il teatro sono stati momenti in cui approfondire tematiche e soprattutto consolidare la consapevolezza delle nostre scelte.
      Per tutti noi che andiamo anche al supermercato: i racconti di Label sicuramente ci aiuteranno a fare il possibile per andarci ancora meno
      Per tanti di noi che acquistano detersivi tradizionali: i racconti di Veronica sicuramente ci aiuteranno a cercare di farne a meno
      Per tanti di noi che acquistano il cioccolato delle multinazionali: i racconti di Guido, che ci ha detto che il 70% della produzione mondiale arriva dalla Costa d’Avorio dove è diffuso lo schiavismo di adulti e bambini nelle piantagioni (vi invito a vedere questo filmanto sulla schiavitù infantile) ci spingeranno ad acquistare solo cioccolato di Altromercato (tra l’altro buonissimo)
      Forse non abbiamo riflettuto abbastanza su questo aspetto.

     

    Questi i miei commenti. Vi chiedo di rifletterci, se qualcuno ha qualche altra proposta per il futuro mandi una mail a tutti, dandoci così il tempo di pensari e poi ne riparliamo alla prossima riunione.

     

    Chiudo ringraziando tutti quelli che hanno contribuito all’organizzazione e svolgimento dell’iniziativa, che non è stata cosa da poco. In particolare mi sento di ringraziare Daniela per il grosso lavoro per pieghevoli, manifesti ecc e Cristina per tutta l’organizzazione/contatti con Label e La Marna.

     

    Buona domenica a tutti
    Giancarla

     

    Dalla discussione che segue emerge che il giudizio sull'iniziativa è molto positivo, anche se si lamenta la scarsa partecipazione dei soci e delle socie. Si decide di progettare un evento analogo per l'anno prossimo, da definire nelle modalità in base al budget e alla disponibilità di volontari e volontarie. Si cercherà un maggiore coinvolgimento delle scuole, attivandosi al'interno dei consigli di istituto.
    Sarà necessario trovare strumenti per favorire la partecipazione e coinvolgere il pubblico: si invitano tutti/e ad avanzare proposte a riguardo.

     

    Anche l'evento organizzato per la festa di S Martino (Vergiate) ha dato buoni risultati: si sono raccolte 10 adesioni di persone interessate, da coltivare per vedere se diventeranno attivi.
    Si decide di redigere articoli da pubblicare sui giornali di Vergiate e di Sesto, per diffondere le notizie di tali eventi e sollecitare l'attenzione della cittadinanza.

     

  6. Smistamento Aequos del sabato
    A seguito della divisione dello sbancalamento in due gruppi si era creato il problema dell'allungamento dei tempi. Con la rotazione della merce e la riduzione delle cassette da dividere funziona meglio. Rimane il problema del freddo e del maltempo, poiché il luogo di Sesto (Noiconvoi) dove arriva il camion adesso che gli ordini sono diventati ingenti comincia a essere limitato. Inoltre nella stagione invernale è molto freddo.
    Ci si impegna a cercare un luogo al chiuso alternativo a quello attualmente in uso. Si propone - quando e se eventualmente diventerà disponibile - di utilizzare il garage di Marco e Alice che è in posizione strategica a metà fra Vergiate e Sesto. La votazione è favorevole (1 astenuto).

     

  7. Chiarimenti sulle modalità di adesione al GAS
    Sul sito è pubblicato un vademecum per nuovi soci.

     

  8. Alto turn-over dei nuovi soci (Francesco Schino)
    In realtà la statistica non mostra che l'alto numero delle cancellazioni dell'anno scorso comprende nominativi che da molto tempo non partecipavano. La lista non era stata aggiornata mai, perciò in effetti la situazione è meno grave di quel che sembrerebbe dai meri numeri.

     

  9. Alternanza riunioni venerdì/sabato
    Si conferma che le riunioni saranno bimensili, due volte di venerdì sera e una volta di sabato pomeriggio per permettere al maggior numero di persone di partecipare. Infatti il venerdì sera è sempre più partecipato.
    La prossima riunione è fissata al 25 gennaio: gestiranno la riunione Valérie Dussex Silvestri e Fausto Landoni

     

  10. Varie.
    Alcuni componenti del GAS sabato 30 novembre si sono impegnati al banco alimentare fuori dai supermercati
    Sabato 30 novembre si è svolta la "colletta alimentare nazionale". Ogni anno viene organizzata una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione davanti ai grandi e piccoli supermercati che danno la loro disponibilità . Stuoli di volontari organizzati nelle varie Associazioni o semplicemente desiderosi di offrire la loro mano d'opera per dare una mano a quanti già lavorano nei diversi "banchi alimentari" si sono messi all'opera di buon mattino sfidando la giornata gelida per raccogliere, dividere, selezionare, inscatolare i prodotti acquistati e donati dalla gente che normalmente si recava a fare la spesa.
    Per tutta la giornata si è operato raccogliendo pasta, olio, scatolame, zucchero, riso, omogeneizzati ecc, tonnellate di merce che la bontà d'animo delle persone ha messo a disposizione di coloro che hanno avuto meno dalla vita.

     

    Che considerazioni si possono trarre da una esperienza così ?

     

    Pur tenendo conto che questo dovrebbe essere il primo intervento di una emergenza povertà e non la soluzione, la giornata ha lo scopo di evidenziare che l'esistenza dei poveri e di coloro che non arrivano a fine mese è data dalla esistenza dei ricchi e dalla grande ingiustizia presente nel sistema economico attuale.

     

    Le persone che maggiormente si preoccupano di donare sono normalmente quelle che non navigano nell'agiatezza e normalmente chi dona di più è chi ha di meno !
    In questa giornata si evidenzia che principi quali una ridistribuzione equa della ricchezza che oggi è in mano ad un esiguo numero di persone, un tetto alle pensioni d'oro, un tetto agli stipendi ed alle buonuscite da nababbi, un taglio deciso agli sprechi, una riqualificazione del lavoro in senso umano, un rispetto dell'ambiente che permetta a tutti di mangiare e di avere il "pane quotidiano", una umanizzazione della vita civile che metta al primo posto la qualità e non la quantità, una drastica decrescita felice che non significhi arretrare ma civilizzare, una abolizione totale di ogni guerra e di ogni tipo di sfruttamento, debbano diventare i paletti sacri del vivere civile in un mondo più giusto e meno competitivo in cui i diritti ed i doveri siano uguali per tutti.

     

    Il volontariato non dovrebbe sostituirsi ai doveri dello stato ma dare quella cornice umana e solidale tipica dell'uomo. Noi abbiamo donato con immenso piacere le nostre energie, lo rifaremo perché crediamo comunque in un rapporto interpersonale ma ci adopereremo sempre più perché si possano modificare le regole di questo sistema iniquo che impedisce alle persone di ragionare con la propria testa.

     

    Landoni Fausto e gli amici della colletta alimentare

 

Alle ore 23 la seduta è tolta.

 

Alessandra Consolaro e Daniela Lucchini

 

Post meeting:

 

Aggiornata la pagina elenco prodotti schedulazione

 

Aggiornata la pagina Indirizzario

 

Aggiornata la pagina Maining lists, con le diverse liste di distribuzione

 

Aggiornata la pagina I nostri fornitori, con le note degli ordini fuori Gas

 


Sarebbe utile un aggiornamento delle certificazioni, resto sempre in attesa delle nuove da parte dei referenti.

 

Presenze alle riunioni
  • Gennaio 2013 : 24 soci
  • Marzo 2013 : 29 soci
  • Aprile 2013 : 33 soci
  • Giugno 2013 : 25 soci
  • Settembre 2013 : 41 soci
  • Novembre 2013 : 30 soci

 


Copyright(c) . Created: Thursday 26 September 2013 at 10.31.18 Updated: Thursday 12 December 2013 at 16.17.21